Adozioni in crescita “I fiori semplici” apre uno sportello

Sono 450 i bambini adottati in 15 anni da famiglie italiane accompagnate da “I fiori semplici”, associazione nata a Monfalcone nel 2000 a Monfalcone dall'esperienza personale e per iniziativa di Sabina De Faveri, che ne è presidente, e del marito Giambattista Graziani, entrambe geologhi, e riconosciuta dallo Stato ente autorizzato alle adozioni internazionali in base alla legge numero 476 del 1998. Il 32% dei bambini e delle bambine è stato accolto in regione, il restante 68% nel resto d'Italia, perché negli anni l'associazione ha aperto sedi a Lissone, Roma, Portici, Bari e Cosenza. Negli ultimi cinque anni i bambini adottati sono stati 225, di cui 15 nella "città comune" formata da Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano.
«E su 450 bambini non c'è stato nemmeno un "fallimento", cioé un'espulsione dalla famiglia - sottolinea Sabina De Faveri -. Se poi per fallimento si intendono i momenti di difficoltà che ogni genitore incontra con i propri figli in crescita, è un altro discorso, ma parte da una visione ottocentesca dell'adozione, da una serie di pregiudizi che fanno etichettare da qualcuno i figli adottati ancora come di serie B. C'è da chiedersi quale sia la famiglia "normale" ora, ma solo quella adottiva e i bambini e ragazzi che vi fanno parte sono sorvegliati speciali».
Quella adottiva fa una scelta senz'altro di accoglienza, a proprie spese (in parte ammortizzate in Friuli Venezia Giulia, dove esiste un'apposita legge regionale, ma vicine ai 20mila euro) e che si concretizza dopo un percorso lungo e nient'affatto semplice, che nel caso delle adozioni nazionali diventa ancor più complicato. «Per quel che riguarda le adozioni internazionali, da quando la coppia esprime il proprio desiderio di adozione al Tribunale dei minori, scattano i 6 mesi stabiliti per la valutazione da parte del Consultorio di competenza - spiega Sabina De Faveri -. Il termine non è però sempre rispettato. Ottenuta la valutazione, c'è un anno di tempo per conferire l'incarico di sostegno a un ente autorizzato e poi avviare il percorso all'estero».
Tra il 2011 e il 2014 il tempo di attesa tra l'idoneità e l'adozione per le famiglie che si sono affidate a “I fiori semplici” è oscillato tra i 2 anni e 9 mesi ai 2 anni e 5 mesi. Non sorprende quindi che le mamme e i papà de “I fiori semplici” abbiano rispettivamente un'età media di 43 e 46 anni. Anche perché magari prima si tenta la strada della fecondazione assistita, che ha costi inferiori e in alcune regioni, tra cui il Fvg, è garantita dal servizio pubblico. L'età dei bambini adottati all'estero (l'associazione è ente riconosciuto per Russia, Ungheria, Moldova, Croazia, Nicaragua, Mongolia e Nepal) tra il 2011 e il 2015 è andata da un minimo di 4 a un massimo, lo scorso anno, di 5 anni.
A fronte di un immaginario che pare rimanere comunque sempre confuso sulla scelta e sul percorso da compiere l'associazione ha deciso di aprire il 4 luglio, alle 10, uno Sportello adozioni Fvg nella propria sede di via Duca d'Aosta 81 a Monfalcone.
«Vuole essere un servizio gratuito di informazione e consulenza sull'adozione nazionale e internazionale - spiega Sabina De Faveri -, rivolto alle coppie che aspirano all'adozione nazionale o internazionale, alle famiglie adottive e agli educatori scolastici e sportivi della regione».
«Vorremmo inoltre promuovere con lo Sportello una corretta cultura dell'adozione e dell'accoglienza - aggiunge la presidente -, più attenta soprattutto ai bisogni dei bambini e ai valori della solidarietà. Spesso le informazioni su questo argomento sono inesatte, orientate, superficiali. Molti si esprimono sull'argomento senza averne titolo e senza avere dati oggettivamente validi. Allo Sportello si potrà accedere chiamando il numero 048145343 o direttamente nell'ufficio di Monfalcone, il lunedì dalle 10 alle 12 (informazione e orientamento) e il mercoledì dalle 10 alle 12 (consulenza psicologica).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo