Addio “Mirtilla”, un sorriso spento da una terribile malattia

Per gli amici era “Mirtilla”, per tutti era una ragazza di una vivacità mentale e di una allegria invidiabili. Martina Zullich avrebbe compiuto la maggiore età il 12 dicembre prossimo. Ma se ne è andata pochi giorni fa, dopo aver lottato con coraggio per oltre un anno e mezzo contro una malattia che «è stata più forte di lei», racconta affranto il padre Fulvio: «Malgrado la mia Martina ce l’abbia messa tutta e abbia affrontato con grande forza e dignità quello che le stava capitando». Era una grande sportiva, era abituata a lottare e a soffrire.

La notizia della morte di Martina ha fatto in poche ore il giro della città lasciando esterrefatti gli amici, i ragazzi che condividevano con lei la passione per il canottaggio alla Canottieri Pullino di Muggia, gli insegnanti e gli alunni del liceo Galilei che lei frequentava con ottimi risultati. Ma tutta la comunità di Muggia, dove abitava, è in lutto. Martina era una promessa del canottaggio, era un’amante della natura, delle corse in bicicletta. Era apprezzata per la sua onestà, la determinazione, la disponibilità nell’aiutare gli altri. Aveva un sorriso contagioso.

«Abbiamo scoperto la sua malattia un anno e mezzo fa e lei, nonostante si dovesse sottoporre a cicli di radioterapia, – spiega il padre – ha continuato a frequentare l’anno scolastico, la quinta A del Galilei, una sezione dura, con la media dell’8. Era eccezionale». Poi quest’estate il peggioramento e il crollo improvviso. «Io e mia moglie ci teniamo a ringraziare lo staff dei reparti di oncologia e clinica pediatrica del Burlo Garofolo per la professionalità e l’umanità dimostrate, – sottolinea il padre – ora per noi è il momento di affrontare questo grande dolore. Gli amici e i familiari ci stanno molto vicino». Il Comune di Muggia ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina Facebook: «Apprendiamo con sincero cordoglio della prematura scomparsa della giovanissima Martina - si legge - che avevamo avuto il piacere di conoscere quest’estate in occasione della Festa della Repubblica quando lei aveva dato lettura di uno degli articoli della Costituzione». A ricordare la sua atleta è anche il Comitato regionale della Federazione italiana di Canottaggio: «Tutto è maledettamente difficile e assurdo – si legge - un po’ di Martina, o “Mirtilla”, come ci piaceva chiamarla, rimarrà per sempre in noi, ma non per le sue gesta sportive o gli ottimi risultati scolastici, ma per il suo modo di essere e di vivere la vita». Negli ultimi due giorni la pagina Facebook della giovane è stata invasa da messaggi di affetto, amicizia, di ricordi da parte dei compagni di classe e degli amici. «Auguro a tutti i giovani di avere lo stesso amore per la vita che aveva la mia piccola – conclude il padre della ragazza – e a tutti i genitori di avere figli così bravi come la mia Martina». I funerali si svolgeranno domani dalle 9.30 nella cappella di via Costalunga. Alle 11.15 la messa nel Duomo di Muggia.