Addio bacheche, è Facebook a connettere domanda e offerta
Su Facebook i ragazzi si sono organizzati con un gruppo, “Stanze in affitto a Trieste”, che negli ultimi giorni vede un lungo susseguirsi di annunci, tra chi offre spazi liberi e chi li cerca.
Scorrendo ricorre spesso viale XX settembre, via Rossetti, via Giulia e dintorni, a conferma che proprio quell’area registra il maggior movimento da parte degli studenti non triestini che risiedono in città. La gara, tra le descrizioni, è a colpi di accessori ed elettrodomestici presenti. Come un ragazzo che scrive: «Appartamento zona stazione, infissi in pvc, bagno e cucina recentemente ristrutturati, microonde, lavatrice con pochi anni di vita». In questo caso stanza grande a 240 euro, piccola a 160, bollette escluse, ma spese condominiali e internet compresi. Nel post pubblicato da un altro giovane si legge: «Vicino a viale XX Settembre ampia camera singola, appartamento ristrutturato pochi anni fa e dotato di tutti i comfort, lavatrice, lavastoviglie, climatizzatore in ogni camera, forno e forno a microonde. Arredato con cura e mobili di pregio». Manca però il prezzo.
Tra chi cerca, invece, ecco quattro ragazze di Pordenone, che puntano a trovare una casa per stare insieme, al massimo a 800 euro al mese, mentre un’altra studentessa punta da sola a una stanza nella zona dell’Università, al massimo a 250 euro, con stanza rigorosamente singola. E c’è anche chi utilizza il gruppo per trovare nuovi coinquilini. «Cercasi studentessa con cui condividere la stanza – scrive una giovane – tranquilla e ordinata». E ancora quasi tutti indicano con molta precisione linee e fermate della Trieste Trasporti più vicine all’abitazione.
Dalle immagini pubblicate sembra calare la tipologia di appartamento poco curato, con mobili riciclati o rifiniture datate. Molte case appaiono moderne e ben tenute. –
Mi.B.
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