Addio all’ex presidente Upt Aldo Raimondi

TRIESTE Aldo Raimondi, presidente dell’Università popolare (Upt) per un quinquennio dal 1998 al 2003, si è spento il 28 dicembre scorso all’età di 89 anni. Era nato a Trieste il 27 giugno 1927. Le esequie verranno celebrate domani martedì 3 gennaio alle 11 nella chiesa cimiteriale.
Raimondi è stato un esponente attivo nella divulgazione scientifica triestina, avendo ricoperto cariche anche nell’Università della terza età e nella Società di Minerva.
Aveva aperto un laboratorio di analisi all’inizio di via Battisti, ma in precedenza aveva ricoperto incarichi apicali nella sanità pubblica regionale. Aveva svolto attività didattica nelle Università di Trieste e di Padova; aveva diretto tra l’altro l’istituto studi e ricerche nutrizione Alpe Adria. Nel curriculum centinaia di lavori scientifici, in gran parte dedicati alla scienza dell’alimentazione e alla dietetica: temi che lo avevano visto impegnato, come esponente dell’Università popolare, in una fitta attività di conferenze presso le comunità italiane in Istria e in Dalmazia.
Perchè, prima di essere eletto presidente dell’Upt nel ’98, Raimondi aveva ricoperto per lungo tempo l’incarico vicariale nell’organismo che istituzionalmente tiene i rapporti, culturali e finanziari, tra la Farnesina (ministero vigilante) e l’Unione italiana (Ui), la struttura che a sua volta rappresenta i connazionali nelle realtà slovena e croata.
In verità i cinque anni di presidenza-Raimondi non furono dei più facili, perchè coincisero con motivi di tensione sia nelle relazioni con l’Ui che all’interno della stessa Upt. Tanto per cominciare, Raimondi si trovò a raccogliere un’eredità impegnativa, in quanto, per un periodo durato quindici anni, suo predecessore in piazza Ponterosso fu Bruno Maier, autorevole italianista nell’Ateneo triestino e scrittore. Raimondi venne nominato nel luglio ’98 e dovette affrontare problemi gestionali con l’Unione italiana. In seguito alle elezioni regionali e amministrative, che si susseguirono tra il 1998 e il 2003, cambiarono anche persone e assetti all’interno della struttura di vertice dell’Upt e questo finì con il ripercuotersi sull’attività dell’ente. Dovette intervenire anche la prefettura per evitare il rischio del commissariamento. Raimondi, nell’inverno del 2002, si presentò dimissionario al consiglio di amministrazione dell’Upt, ma il cda gli ribadì la fiducia pur condizionandola a un adeguamento del ruolo e dei compiti esercitati dall’ente.
Al termine del mandato quinquennale il suo posto venne preso da Luciano Lago, allora ordinario di Geografia e preside della facoltà di Scienze della formazione.
magr
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