Addio all’ex Monte Pasubio Partono i lavori di demolizione

Da giovedì l’intervento di abbattimento del primo edificio della caserma Il sindaco: sbloccato l’iter avviato nel 2016. Ospiterà scuole e distretto sanitario
Bonaventura Monfalcone-04.07.2014 Caserma Pasiano-Nuovo danno sul tetto-Cervignano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-04.07.2014 Caserma Pasiano-Nuovo danno sul tetto-Cervignano-foto di Katia Bonaventura



Una giornata storica, di quelle da segnare nel diario dei ricordi. Al via i lavori di demolizione del primo grande fabbricato dell’ex caserma Monte Pasubio. L’intervento, annuncia il sindaco, Gianluigi Savino, inizierà giovedì con una pulizia della vegetazione spontanea, decisamente consistente e visibile.

«Dopo questa prima operazione – le parole del sindaco – si provvederà alla rimozione dei camini, che registrano presenza di eternit. Infine, procederemo con la demolizione vera e propria del fabbricato. Per quest’opera, che sicuramente può ben definirsi storica per il capoluogo della Bassa friulana, il Comune di Cervignano ha stanziato 270 mila euro. Cominciamo finalmente a mettere concretamente le mani nell’enorme sito militare, nel quale saranno realizzati servizi decisivi per il futuro della nostra cittadina».

La giunta comunale cervignanese ha stanziato, con una variazione di bilancio, 270 mila euro per la demolizione dei tre fabbricati. La somma è stata prelevata dall’avanzo di amministrazione. Nell’area di via Chiozza, in prossimità del centro sportivo, dove sarà eseguita la demolizione, saranno costruite le nuove scuole superiori mentre nella parte dell’ex sito militare che si affaccia su via Terza Armata nascerà il nuovo Distretto sanitario, quello che oggi si trova in via Trieste.

«Intanto abbiamo ottenuto il via libera da parte della competente Soprintendenza – le parole del sindaco di Cervignano –. Stiamo progettando nuove demolizioni di fabbricati all’interno dell’ex caserma. Su alcuni edifici, invece, si è esteso il vincolo. Nei giorni scorsi, intanto, è arrivata la controproposta da parte dell’Inail in merito alla stima che il Comune di Cervignano aveva redatto per quanto concerne l’area del sedime della caserma, dove l’ente previdenziale realizzerà la nuova scuola innovativa cervignanese». La stima chiude a 255 mila euro, importo che sarà corrisposto al Comune per finanziare i progetti definitivo ed esecutivo.

«Con questa operazione – evidenzia il sindaco – finalmente si sblocca il tormentato iter iniziato nel 2016, quando Cervignano fu individuato fra i 51 Comuni in Italia dove costruire le nuove scuole innovative. Per noi sono stati stanziati 4 milioni di euro».

Il sindaco conferma che l’amministrazione ipotizza la realizzazione di una nuova rotatoria su via Chiozza. L’obiettivo è garantire una viabilità d’entrata più sicura verso il nuovo centro intermodale, un nuovo accesso diretto al centro sportivo e una nuova viabilità a servizio del parcheggio della scuola, che servirà tutta la Bassa. Si tratta d’interventi importanti e strettamente connessi fra loro.

«Avremo a disposizione – conclude l’amministrazione – un istituto scolastico innovativo e un centro intermodale che, una volta realizzato, permetterà importanti pedonalizzazioni nel centro cittadino, finalmente libero dal passaggio dei bus».—



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