Addio a Paolo Paoletti Una vita intera spesa per il giornalismo

È mancato improvvisamente il giornalista Paolo Paoletti, già responsabile della redazione di Trieste dell’Agenzia Giornalistica Italia. Nato nel dicembre del 1937, iniziò la carriera giornalistica...

È mancato improvvisamente il giornalista Paolo Paoletti, già responsabile della redazione di Trieste dell’Agenzia Giornalistica Italia. Nato nel dicembre del 1937, iniziò la carriera giornalistica occupandosi della cronaca nera e di sport minori per le pagine dedicate a Trieste del quotidiano di Venezia Il Gazzettino.

Il primo luglio 1967 fu assunto come praticante all’Agi dove, superato l’esame di Stato, divenne giornalista professionista. Per 17 anni, contestualmente al lavoro all’Agi, svolse l’incarico di corrispondente da Trieste del quotidiano di Milano “Il Giorno”.

Nel corso della vita lavorativa collaborò con il settimanale l’Espresso, con i quotidiani Il Gazzettino, il Messaggero Veneto ed altre testate nazionali.

Si occupò in quegli anni dei principali avvenimenti di cronaca tra i quali il processo per crimini della Risiera di San Sabba, la strage di Peteano, l’attentato all'oleodotto transalpino e il terremoto in Friuli del 1976.

Con funzioni di inviato speciale Paoletti seguì importanti avvenimenti nel Veneto e nel Trentino Alto Adige, ma soprattutto da Aviano si occupò della guerra in Bosnia e nelle altre realtà dell'ex Jugoslavia. Svolse inoltre per alcuni mandati l'incarico di tesoriere all'Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia e all’interno del Gruppo Giuliano Cronisti.

I funerali di Paolo Paoletti, fanno sapere i familiari del giornalista, si svolgeranno lunedì prossimo nella chiesa di Roiano alle 10.30. —

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