Addio a Giorgio Brignoli. Fu procuratore generale della Corte di Appello di Trieste
È deceduto Giorgio Brignoli, ex procuratore generale della Corte di Appello di Trieste nei primi anni Duemila. Il magistrato si è spento a 87 anni dopo una breve malattia.
Brignoli, di origine bergamasche, aveva alle spalle una lunga carriera giudiziaria. Diplomato al liceo classico Paolo Sarpi, aveva frequentato l’Università Statale di Milano; aveva inoltre trascorso tre anni a Parigi per un incarico in un’azienda di trasporti. Si era anche iscritto ad alcuni corsi di Filosofia alla Sorbona. Il magistrato era sposato da 57 anni.
Brignoli era entrato in magistratura nell’aprile del 1959, quando ancora non aveva compiuto 25 anni.
Aveva iniziato la carriera come sostituto procuratore a Milano. Successivamente era stato nominato pretore di Clusone (provincia di Bergamo), giudice civile a Bergamo, consigliere della Corte d’appello di Brescia, presidente della Sezione civile del Tribunale e procuratore della Repubblica a Bergamo.
Era stato nominato procuratore generale della Corte di Appello di Trieste nel maggio del 2001. Un incarico che aveva svolto fino al febbraio del 2004, per poi passare a Firenze.
Giorgio Brignoli, figlio e nipote di avvocati e nipote di un magistrato, aveva lavorato fino a 75 anni.
Come scrive il quotidiano “L’Eco di Bergamo”, l’ex procuratore generale era anche un uomo di cultura ed iscritto al Rotary Club locale.
Aveva dedicato gli anni della pensione alla lettura, precisa la testata, «e fino all’ultimo aveva chiesto di essere informato sugli avvenimenti politici e d’attualità pubblicati dai giornali».
I funerali di Brignoli, che lascia la moglie Mariantonietta e i figli Andrea e France- sca, sono stati celebrati al Tempio Votivo di Bergamo.
«Un signore, un grande magistrato, personalmente ho un bel ricordo di lui», afferma Oliviero Drigani, ex presidente della Corte d’Appello di Trieste. —
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