Addio a don Piero Primieri, per mezzo secolo missionario triestino in Africa
TRIESTE. Si è spento a 82 anni don Piero Primieri, canonico onorario del Capitolo Cattedrale di San Giusto martire e per molti anni responsabile della missione diocesana prima alla parrocchia di Nguviu e poi a Iriamurai nella Diocesi di Embu, in Kenya. A darne notizia è la Diocesi di Trieste.
Don Primieri aveva trascorso in missione in Africa ben 49 anni ed era rientrato a Trieste nel 2019. Di origine istriana (nativo di Oscurus, oggi frazione di Buie) nel dicembre 1970, insieme a don Mario Alberti e don Giuseppe Passante, era partito per il Kenya dove è rimasto come presbitero fidei donum fino a tre anni fa.
Iniziò il suo servizio nella parrocchia di Nguviu situata a circa duemila metri d’altezza alle porte della foresta che circonda il monte Kenya. Nel tempo questa parrocchia è cresciuta e nel 1985 è stata consegnata alla Chiesa africana, che a sua volta ha proposto una nuova esperienza di missione nell’area di Iriamurai dove don Piero è rimasto fino al 2019, quando anche quella parrocchia è stata riconsegnata alla diocesi di Embu.
Rientrato a Trieste, aveva prestato servizio nella Parrocchia di Santa Caterina da Siena e nella Parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli. Ancora da fissare la data delle esequie.
Della sua esperienza missionaria in Africa raccontava: «Colpiscono soprattutto la vitalità e la gioia della gente, nonostante le difficoltà. Il sacro là è una dimensione profonda dell’esistenza. Non concepiscono che qualcuno non creda: hanno costruito una chiesa per gli atei, affinché pure loro possano riunirsi. I termini cantare e danzare sono un’unica parola. La vera religione è semplicemente accettare Gesù e il dio che lui rivela: una nuova luce. Loro sono pronti a farlo».
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