Acroni srl a rischio-chiusura: 6 operai in bilico
Rischia di chiudere la Acroni Italia srl. A lanciare l’allarme sono i consiglieri comunali Walter Bandelj, Marijlka Korsic e Bozidar Tabaj che hanno scritto al sindaco Romoli, al presidente della Provincia Gherghetta e al presidente della Cciaa Emilio Sgarlata.
«È giunta come un fulmine a ciel sereno la notizia del pericolo di chiusura dell’Acroni Italia srl, società che opera a Gorizia dal 1983 e controllata da parte delle acciaierie slovene Acroni doo - si legge nella missiva -. La Acroni Italia srl opera nel campo siderurgico e svolge la funzione di agente monomandatario con la principale attività di vendita dei prodotti della casa madre sul mercato italiano. L’azienda con sede a Gorizia ha in organico sei dipendenti, tutti di Gorizia e una sua chiusura sarebbe un ulteriore colpo sull’economia goriziana già molto penalizzata dalla crisi finanziaria, che si rifletterebbe negativamente sulle loro famiglie».
Nella lettera, i tre consiglieri comunali della Slovenska skupnost chiedono «l’immediato intervento da parte delle istituzioni goriziane, Comune, Provincia e Camera di Commercio in primis, per fermare il proposito di chiusura della società da parte della casa madre slovena».
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