Acegas rinnova il consiglio con l’incognita Pillon
TRIESTE L’unica incognita di una certa importanza riguarda l’amministratore delegato: AcegasApsAmga, l’utility controllata da Hera gruppo a sua volta partecipato dalla triade comunale Trieste-Padova-Udine, naviga verso l’assemblea che, probabilmente in aprile, approverà il bilancio 2015 e rinnoverà il consiglio di amministrazione (cda) entrato in carica nel 2013.
Come si evince dal grafico a fianco, il cda della società è composto da 11 membri, distribuiti dal Cencelli parasociale nella seguente guisa: 6 posti spettano alla capogruppo Hera, 2 ciascuno a Trieste e a Padova, 1 a Udine. La maggioranza attribuita alla capogruppo blinda di fatto gli equilibri societari, per cui non c’è davvero molto spazio per sorprese provenienti dai territori.
Il presidente è triestino, l’amministratore delegato è padovano, anche se nella sostanza operativa il comando di Hera si esercita attraverso il direttore generale, che è Roberto Gasparetto. D’altronde il presidio della capogruppo nel cda è di alto profilo, come testimoniano le presenze del presidente Tommasi e dell’ad Venier.
Tutto ciò doverosamente premesso, resta il fatto che l’unica, possibile, saliente novità del rinnovo per il triennio 2016-18 interesserà l’amministratore delegato: Cesare Pillon, indicazione patavina, politicamente targato Pd, vicino all’ex sindaco della città veneta Flavio Zanonato, ricopre questa carica dal 2007. Ma nel 2014 è stato eletto (a sorpresa) primo cittadino di Padova Massimo Bitonci, esponente della Lega Nord il quale non si è ancora pubblicamente espresso sullo “spoil system” in AcegasApsAmga.
Tuttavia - informano fonti padovane - finora Bitonci non ha quasi mai confermato nelle partecipate comunali gli amministratori nominati dal centrosinistra (l’eccezione è il presidente di Interporto Sergio Giordani), è quindi da ritenersi altamente probabile che Pillon, dopo nove anni di milizia, venga sostituito da una personalità più vicina all’attuale establishment municipale. Non va inoltre sottovalutato che la poltrona in oggetto è una delle più prestigiose di quelle a disposizione del sindaco leghista.
Anche qualora l’ipotesi dell’avvicendamento si avveri, Pillon non abbandonerà comunque il vasto arcipelago Hera, perchè resterà nel consiglio di amministrazione Hera fino al 2017, a meno che non intervengano fatti non prevedibili.
Se l’assemblea si terrà ad aprile, sarà ancora Roberto Cosolini a suggerire le nomine triestine, in quanto le elezioni comunali sono fissate al 12-26 giugno. «Ritengo doveroso indicare i nomi, anche se mancheranno un paio di mesi alle votazioni- chiarisce il sindaco - perchè il Comune di Trieste non è l’unico azionista di AcegasApsAmga e non credo sia giusto bloccare il meccanismo di rinnovo a causa del nostro appuntamento con le urne». «Le persone indicate - prosegue - avranno il profilo professionale e morale necessario perchè, qualora gli esiti elettorali fossero diversi da quelli auspicati, traggano le opportune conseguenze nei confronti del nuovo azionista».
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