Accuse di assenteismo, poliziotto patteggia
TRIESTE Assenze, straordinari gonfiati, presenze falsate. Non è un dipendente pubblico qualunque il funzionario finito sotto la lente di ingrandimento della giustizia: è il comandante della Sottosezione di Rabuiese della polizia di Frontiera, l’ispettore Dario Mucchiut, triestino di cinquantacinque anni.
L’agente è stato pedinato e filmato dalla Guardia di finanza per mesi. La vicenda, rimasta finora sotto silenzio, è emersa ieri durante l’udienza in tribunale.
Mucchiut, difeso dall’avvocato di fiducia Massimo Scrascia, ha patteggiato una pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 600 euro di multa. E ha già risarcito 2.500 euro, cioè la cifra equivalente alle ore di lavoro mai svolte.
L’accusa contestata dal pm Cristina Bacer, il magistrato che ha diretto le indagini della Guardia di finanza, è di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Il funzionario, stando alle prove investigative raccolte dai finanzieri, annotava nei registri delle presenze orari di sevizio diversi da quelli effettivamente svolti, si assentava dal posto di lavoro per dedicarsi ad attività «estranee al servizio» senza richiedere permessi e aggiungeva ore di straordinario. Un danno economico, oltre che d’immagine, per il corpo di polizia e il ministero dell’Interno.
Le Fiamme gialle hanno seguito per giorni il comportamento del poliziotto; il 10 luglio del 2017, ad esempio, Mucchiut aveva annotato un ingresso alle 7 del mattino, quando invece si era presentato in sede alle 7.45. Il giorno dopo si era allontanato dalle 10.35 alle 11.10, per poi andarsene alle 12.40. Sul registro aveva però dichiarato un servizio continuato dalle 7 alle 13.
Stesso discorso il 13 luglio e il 14. E, ancora, l’1 agosto, il 2 e il 3. Sempre con assenze che variavano dall’ora e mezza alle due ore piene.
Il comandante viene pizzicato dai finanzieri, che evidentemente si appostano per giorni all’esterno della sede di Rabuiese, pure l’autunno successivo. Il funzionario usciva spesso alla stessa ora, tra le dieci e mezzogiorno. L’elenco delle assenze continua pure in inverno, sia a novembre che a dicembre.
Mucchiut ha inoltre indicato tutta una serie di straordinari, ma senza averli mai veramente fatti: anche in questo caso l’elenco è piuttosto lungo e copre sia novembre che dicembre dello stesso anno. Sono 15 giorni in tutto, con una media di due o tre ore alla volta aggiunte a piacimento.
Non è chiaro come la Procura sia stata allertata dei comportamenti dubbi del funzionario di polizia. Non si esclude che le segnalazioni siano partite dagli stessi colleghi o agenti di pari grado: chi vedeva il comandante uscire dal posto di lavoro anziché dirigere le attività di polizia sul confine. —
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