Pugnalato alla schiena in via Rismondo: aggressore denunciato dopo il tentativo di fuga

Colpito nella notte fuori da un locale in via Rismondo: 15 giorni di prognosi. L’uomo, poi rintracciato dai carabinieri grazie ai testimoni, è sceso da un’auto

Laura Tonero
L’esterno del bar Aisha dove è avvenuto l’accoltellamento
L’esterno del bar Aisha dove è avvenuto l’accoltellamento

È sceso da un’automobile, ha raggiunto la sua vittima e l’ha colpita alle spalle, con un fendente, procurandogli una ferita sulla schiena. Protagonisti dell’accoltellamento, nella notte tra sabato e domenica in via Rismondo, sono stati due cittadini stranieri. L’aggressore – ora denunciato – si è dato alla fuga, ma all’alba i carabinieri l’hanno rintracciato e portato nella caserma di via dell’Istria.

L’episodio è avvenuto intorno alle 3 della notte, nei pressi del locale Aisha, un bar aperto solo il venerdì e il sabato dalle 23 alle 4, che propone musica latina ed è frequentato prevalentemente da cittadini sudamericani.

La vittima, un giovane di circa 25 anni, si trovava all’esterno del locale. Chiacchierava con altri avventori del bar. Quando da un’automobile è sceso un uomo che gli si è avvicinato e dopo un’animata discussione lo ha colpito, pugnalandolo alla schiena. L’aggressore poi è risalito a bordo dell’automobile ed è scappato, lasciando la sua vittima a terra, sanguinante. Gli altri avventori hanno chiamato i soccorsi. Sul posto, oltre ai carabinieri che hanno condotto le indagini, anche il personale del 118 e una volante della questura.

All’accoltellamento hanno assistito, come dicevamo, gli avventori del bar Aisha. Alcuni si sono dimostrati poi collaborativi con le forze dell’ordine, fornendo dettagli e indicazioni utili a individuare l’aggressore. Il modello dell’automobile dalla quale era sceso l’accoltellatore, il rilevamento della targa e altre informazioni hanno consentito ai carabinieri di rintracciare all’alba il presunto responsabile. Si tratta di un cittadino straniero, che era tranquillamente rientrato a casa, dove appunto i militari dell’Arma l’hanno trovato e prelevato per accompagnarlo in caserma.

Il movente alla base dell’aggressione deve ancora essere chiarito.

Il giovane ferito è stato soccorso sul posto e trasferito al Pronto soccorso di Cattinara. Il fendente gli ha procurato una profonda ferita alla schiena, che avrebbe potuto ledere anche organi vitali. Fortunatamente, invece, le sue condizioni non sono gravi e i medici dell’ospedale di Cattinara hanno indicato una prognosi di quindici giorni.

L’apertura del bar Aisha fino a notte inoltrata ha generato negli ultimi anni diversi problemi. Il recente episodio è avvento all’esterno del locale – a terra ieri mattina erano ancora visibili le macchie di sangue – ma, in precedenza, fatti di cronaca si sono registrati pure all’interno del bar, tanto che il questore in passato ne aveva disposto anche la chiusura per 15 giorni. I carabinieri ora invieranno un’ informativa anche alla polizia, e spetterà poi al questore valutare se ci siano gli estremi per prendere dei provvedimenti nel confronti del pubblico esercizio. —

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