Accese le luminarie Via al Natale goriziano

Cerimonia in piazza Vittoria con il sindaco Subito folla alla fiera di Sant’Andrea
Bumbaca Gorizia 30.11.2013 Accensione albero e luminarie natalizie - Fotografia di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia 30.11.2013 Accensione albero e luminarie natalizie - Fotografia di Roberto Coco

Ore 18 di ieri, si accendono tutte insieme, in un tripudio di luci e colori, le luminarie natalizie di Gorizia. Tutto il centro-città è illuminato a festa e ora lo si può dire davvero: è iniziato il conto alla rovescia verso il Natale 2013. È stata una cerimonia semplice ma suggestiva, quella che ieri sera, nel cuore della fiera di Sant'Andrea, ha dato avvio al periodo delle festività natalizie, con l'accensione del grande abete di piazza Vittoria alto oltre venti metri (il più alto mai installato in città, ha fatto sapere il Comune) e di tutte le 50mila luci a led disseminate a formare la teoria di luminarie della città. Tante le novità: illuminata quest'anno anche via San Gabriele, per unire simbolicamente nella festa Gorizia e Nova Gorica – e ieri in piazza Vittoria c'era anche il sindaco Arcon con famiglia -, nuove luci per valorizzare la chiesa di Sant'Ignano e luminarie anche sul castello. Casa Bombi, infine, attraversata da un particolare gioco luminoso. «Abbiamo voluto dare un segno di speranza in questo tempo di crisi – ha detto Romoli, che ha ringraziato Fondazione Carigo e Camera di Commercio per aver contribuito alle luminarie -, e che ci dia un aiuto per ripartire dopo anni durissimi». Alla cerimonia hanno partecipato tutte le principali autorità cittadine, compreso il prefetto Marrosu. Tra gli ospiti, anche i goriziani che hanno donato l'abete natalizio, Giovanna Gasparini, Maria Portelli, Bruno Civran e Ruggero Ierman, che abitano in via Del Prato e avevano l'enorme pianta nel giardino. E mentre il centro città entrava a pieno titolo nell'atmosfera natalizia, ed il grande tendone di piazza Vittoria – che resterà aperto e animato per tutto il mese, fino alla fine dell'anno – cominciava ad accogliere curiosi e buongustai alla ricerca di ristoro, tutt'attorno brulicava di attività la fiera di Sant'Andrea. Una fiera che è stata un po' penalizzata, nella prima giornata, da un tempo piuttosto uggioso ed una fitta pioggerellina che hanno tenuto a casa qualche visitatore. In serata le condizioni meteo sono però migliorate, ed allora le bancarelle sono state prese d'assalto come da tradizione. Ben 250, quest'anno, disseminate nell'area pedonale e nelle vie tradizionalmente occupate dalla fiera, a punteggiare e colorare il centro assieme alle 87 giostre.

Marco Bisiach

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