Abbazia, lo Stato mette all’asta Villa Kremešek per 2,5 milioni
ABBAZIA. Lo Stato croato ha deciso di mettere in vendita all’incanto parte dei suoi gioielli. E tra i lotti più costosi risultano esserci due ville, l’una situata ad Abbazia e l’altra nella vicina Laurana.
La vendita riguarda nel complesso 45 immobili: le offerte entro il termine del prossimo 28 dicembre dovranno essere inoltrate al proprietario formale, l’Agenzia per la gestione del patrimonio statale (Duudi in croato). L’immobile del valore più alto è villa Kremešek, ad Abbazia, il cui prezzo di partenza è stato fissato in 19 milioni e 200 mila kune, pari a due milioni e 520 mila euro. Villa Kremešek, in origine Villa Ransonnet, è situata per la precisione a Volosca, a pochi metri dal mare, nell’insenatura Lipovica. Viene unanimemente considerata una tra le più belle ville della Perla del Quarnero (così viene definita Abbazia) ed è posizionata a circa 300 metri dal palazzo comunale, tra villa Žuži Jelinek e il complesso residenziale Arentz. Tre anni fa l’immobile fu al centro dell’attenzione quando si scoprì che lo storico edificio - costruito nel 1888 e il cui primo proprietario fu il barone Eugen Ransonnet-Villez, un biologo - era occupato da un indigente di Zagabria che vi trascorreva gratuitamente le “vacanze”. Fu in quella occasione che i media e l’opinione pubblica additarono alle autorità la necessità che Villa Kremešek fosse tutelata e valorizzata, trattandosi di patrimonio statale in rovina, coperto da una vegetazione incolta e circondato da una sorta di giungla. Stando ai dati a disposizione, la Duudi offre 220 metri quadrati di superficie abitativa, un orto di 2.500 metri quadrati e anche un’area boschiva di 150 metri quadrati.
Gli interessati con risorse cospicue possono depositare l’offerta anche per Villa Lovor a Laurana, il cui costo iniziale è fissato in 9 milioni e 400 mila kune, che al cambio fanno un milione e 233 mila euro. Ex casa di riposo delle Ferrovie statali croate, l’edificio era stato utilizzato durante la guerra croato–serba di vent’anni fa quale centro di accoglimento per sfollati. Dispone di 1.600 metri quadrati di superficie utile abitabile e si trova in una posizione stupenda, nelle vicinanze della spiaggia comunale e lungo la fascia costiera comprendente le storiche ville lauranesi. Da 15 anni è in uno stato di degrado da far gridare allo scandalo, il tetto è a rischio di crollo. La speranza è che l’immobile possa essere venduto in tempi ragionevolmente brevi e quindi restaurato quanto prima.
Nell’ambito dei 45 immobili posti in vendita dallo Stato si trovano anche un pascolo a Laurana (il cui prezzo iniziale è di 6.800 euro) e un’abitazione con pascolo a Bregi (93 mila euro), a monte di Abbazia. Le offerte possono essere presentate da persone fisiche e giuridiche croate e d’oltreconfine.
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