Aas, organici rinforzati: 73 lettere di assunzione per nuovi infermieri

Entro domani l’Aas “Bassa Friulana-Isontina” invierà 73 lettere per l’assunzione di nuovo personale infermieristico. È l’effetto del decreto firmato mercoledì dai vertici dell’Azienda per l’assistenza sanitaria numero 2. A comunicarlo è stato ieri il direttore generale Giovanni Pilati che, insieme ad Elena Cussigh, responsabile del settore Risorse umane, ha annunciato anche la prossima assunzione di 12 fisioterapisti.
In questo caso, l’avviso è scaduto il 2 maggio e i profili dei candidati devono ancora essere esaminati dagli uffici. In attesa del concorso regionale, i 73 nuovi contratti saranno a tempo determinato, dureranno un anno e permetteranno all’azienda di implementare l’organico “consentendo a chi è già nel sistema di fare le ferie” e “senza operare drastiche riduzioni dei servizi” nel periodo estivo.
Al di là delle singole necessità, l’obiettivo è fare in modo che tutti gli infermieri possano essere operativi entro l’inizio di giugno. Alla fine di dicembre il personale del settore Assistenza era calato di 56 unità rispetto all’anno precedente, passando da 2.309 a 2.253 unità. Come evidenziato dall’Aas n.2 si sono “perse” soprattutto figure con profili professionali più bassi, oggi non più richieste dall’organizzazione sanitaria. Di contro, sono già state assunte 42 persone.
«Tra infermieri e operatori socio-sanitari c’è stato un aumento di 27 unità rispetto al 2014», ha notato Pilati. Nel complesso l’assunzione di 115 persone, a giugno, porterà l’organico dell’assistenza a 2.368 unità, 59 in più rispetto al 2014. «Questo aumenterà anche l’economia, non solo l’assistenza», precisa Pilati. In gran parte i nuovi assunti permetteranno di stabilizzare e rinforzare alcune funzioni già esistenti - in particolare i pronto soccorso, le aree mediche e le rsa -, ma 30 persone saranno destinate a nuove funzioni prima inesistenti - come l’ambito di assistenza primaria e di riabilitazione -.
«Questo è coerente con la riduzione dei posti letto prevista della riforma sanitaria regionale», sono state le parole del direttore generale che ha poi aggiunto: «Non possiamo assumere a tempo indeterminato, ma, nel contempo, abbiamo prorogato di un altro anno il contratto ad altre 47 persone».
Per il pronto soccorso gli standard minimi prevedono un organico di 18 persone, quelli di qualità di 24: al reparto di urgenza di Gorizia, al momento, c’è un organico di 31 unità (ma con alcuni part-time), mentre quello di Monfalcone può contare su 28 persone. La priorità sarà quindi data alle strutture di Latisana e di Palmanova dove i numeri sono critici. Complessivamente le assuzioni effettuate in questo periodo dall’Azienda Bassa Friulana-Isontino saranno 115, compresi anche i 25 infermieri di cui era stato dato l’annuncio neanche un mese fa.
Stefano Bizzi
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