A un anno dall’addio a Visintin Fogliano celebra la sua storia

IL RICORDO
Un anno fa moriva Franco Visintin. Oggi, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, sarà ricordato con una messa, alle 18, nella chiesa di Santa Elisabetta. La Pro Loco di Fogliano Redipuglia si stringerà alla famiglia nel ricordo di una persona che ha fatto la storia non solo del suo paese, ma di tutto il territorio. Lungimirante, creativo e legato al senso del bene per la sua comunità, Franco ha dedicato una vita intera a promuovere la conoscenza del Fvg, ricevendo importanti riconoscimenti da Austria e Ungheria. Nel 2014 aveva appreso emozionato, la decisione del Presidente della Repubblica di Ungheria, János Áder, di insignirlo della Croce di Cavaliere dell'Ordine al Merito d'Ungheria per i suoi meriti sulla promozione delle relazioni italo-ungheresi e la preservazione della memoria dei caduti ungheresi della prima guerra mondiale.Impossibile elencare tutte le attività realizzate o a cui prese parte. Ma vanno ricordate le sue presenze nel 1961 al comitato delle feste e nel 1969, con la costituzione della Pro Loco, la presidenza dell’Azienda provinciale dei trasporti di Gorizia e della comunità montana, due mandati da sindaco, dal 1990 al 1999. Infine amministratore e nuovamente presidente della Pro Loco.
Convinto sostenitore dell’importanza di dedicarsi al sociale, mai si risparmiò per rendersi utile alla comunità e all’associazionismo. Determinato nel creare, 25 anni fa, i Sentieri di Pace, perseguì fino all’ultimo la promozione di ciò che il territorio offre, con uno sguardo sempre attento alla storia e alla cultura. Una persona umile, pronto a spronare i suoi volontari e ragazzi a dare il massimo. Le attività attuali e l’operare della Pro Loco di Fogliano Redipuglia sono oggi la prosecuzione di ciò che lui ha trasmesso ed insegnato. Ogni problema va affrontato e va ricercata la soluzione più giusta per se stessi e per gli altri. Saper andare oltre l’apparenza delle cose anche nel lavoro. Il presidente Carlo Forte, suo stretto collaboratore, sottolinea la lungimiranza di Franco Visintin nell’aver capito le dinamiche non solo locali, ma anche europee, nello sviluppo del turismo e della cultura, delineando chiaramente un orizzonte di prosecuzione di attività e di associazionismo per i prossimi anni. La messa, con accompagnamento all’organo di Ivan Bianchi, sarà preceduta dallo scampanio dei Campanari Bisiachi che omaggeranno Franco Visintin dall’alto della torre campanaria a lui tanto cara. —
Lu.Pe.
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