A Trieste un nuovo avvistamento di Davide

La segnalazione arriva da una cliente del bar Capriccio di via Bramante: convinta di aver visto il 26enne scomparso una decina di giorni fa a Lubiana si è rivolta a carabinieri e polizia

TRIESTE Potrebbe essersi "rifugiato" a Trieste Davide Maran, il ragazzo di 26 anni originario della provincia di Ferrara che da domenica 25 marzo non dà più tracce di sé. L'ultima volta è stato visto a Lubiana, all'alba di quella domenica, mentre si trovava all'uscita di un locale, il club "4k". Poi il silenzio e l'immediato allarme dei familiari, in naturale apprensione. La voce si è sparsa anche sui Social, dove, per aiutare le ricerche, è stato diffuso un volantino con il suo volto e la sua descrizione. E i primi riscontri si sono avuti anche (ma non solo) a Trieste.

Avvistato a Trieste un ragazzo scomparso a Lubiana

Il primo avvistamento risale a sabato 31 marzo. Una guardia giurata ha affermato di averlo riconosciuto di notte, insieme ad altri amici "in evidente stato di alterazione", nei pressi del supermercato Pam di viale Miramare. La notizia si è però diffusa solo nella giornata di ieri, giovedì 5 aprile, e aveva fatto pensare a Trieste solo come a una meta di passaggio, anche perché altre segnalazioni di avvistamento erano nel frattempo arrivate pure da Belluno.

Nella mattina di oggi, venerdì 6 aprile, la notizia di un secondo avvistamento è arrivata di nuovo da Trieste. Se il ragazzo in questione fosse davvero Davide, il 26enne potrebbe aver deciso di fermarsi nel capoluogo giuliano per qualche giorno. Ad essere convinta di averlo visto ieri mattina (giovedì), Cinzia De Cillia: "Intorno alle 8 sono andata a bere il caffè al bar Capriccio, in via Bramante. Lì un ragazzo è entrato e ha chiesto a bassa voce alla banconiera se ci fosse il wi-fi. Parlava piano, forse in inglese. Avendo capito che la connessione Internet non c'era, è uscito subito dopo. Ma il suo volto - riprende la signora -. mi ha immediatamente ricordato qualcuno. Questa notte non riuscivo a dormire, continuavo a pensarci. Così sono andata a vedere su Facebook se quel volto corrispondeva al ragazzo che avevo visto. Mi è parso proprio di sì. E anche i suoi vestiti, la giacca verde, lo zaino grandissimo, corrispondevano tutti. Così questa mattina ho subito chiamato i Carabinieri".

Della segnalazione è stata avvertita anche la Questura di Trieste che ha inviato gli agenti sul posto per ulteriori verifiche. "Non ci apparsa per nulla infondata" hanno fatto sapere, spiegando comunque che, quando la notizia di una persona scomparsa si diffonde, "segnalazioni di questo tipo arrivano da molti luoghi diversi". Se fondate, risultano dunque tutte utili ai fini del ritrovamento.

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