A Trieste un murales in memoria di Stefano Furlan

TRIESTE Terza, toccante inaugurazione per "Chromopolis. La città del futuro", progetto di arte urbana giovanile curato dal Comune di Trieste in collaborazione con l'Associazione Macross: dopo il Pedocin e Nereo Rocco stavolta il murales in via Valmaura è dedicato alla memoria di Stefano Furlan, il giovane tifoso scomparso 33 anni fa.
A volere fortemente quest'opera è stato il Comune di Trieste con l'assessore ai Giovani Giorgio Rossi e i compagni della tifoseria della Curva Furlan, sempre vicini al ragazzo e alla sua famiglia, oltre agli altri appassionati dell'Unione Sportiva Triestina 1918.
L'opera ricorda Stefano con un ritratto molto fedele e la data della sua scomparsa, connotati da una scelta cromatica particolarmente accesa che rimanda un messaggio di vicinanza partecipe, di continuità e di passione.
Dopo il muro dello stabilimento balneare La Lanterna e il murales dedicato al Paron allo stadio comunale Nereo Rocco, è stata quindi l'opera della coppia di artisti pugliesi Caktus&Maria (associazione Kaleidos), a proseguire la trasformazione della città attraverso la disseminazione di spazi di colore.
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