A Trieste torna la bora, neve sul Carso
Trieste non fa neanche a tempo a veder cicatrizzate le ferite delle due settimane da incubo con bora e gelo appena trascorse che il meteo torna ad impensierire: un’ondata di freddo artico - non certo paragonabile a quello degli scorsi giorni -si sta abbattendo sulla regione e la città torna a fare i conti con la bora.
La debole nevicata di stamani non ha lasciato traccia a bassa quota, ma ha imbiancato il Carso: prati, alberi e automobili sono finiti sotto una decina di centimetri di coltre bianca.
La viabilità, al momento, è regolare ovunque. Aperte anche le strade più ripide, come via Commerciale e via Bonomea. I vigili urbani segnalano la presenza dei loro uomini nei punti a maggior rischio per controllare la situazione ed eventualmente intervenire. Finora non è stato necessario e non dovrebbero esserci problemi nemmeno nelle prossime ore: il peggio è passato.
Sparsi diversi quintali di sale nelle zone dove la formazione di ghiaccio potrebbe rendere più critico il transito.
Con il calare del buio la temperatura è scesa appena sotto lo zero ed è concreta la possibilità di presenza di lastre di ghiaccio sull’asfalto: per gli automobilisti c’è l’invito a fare la massima attenzione.
La bora oggi ha toccato i 129 chilometri orari, ma è stato un singolo refolo; per il resto il vento è stato teso, ma senza eccessi. Divelto un palo della Telecom in via Marziale, sono segnalate qua e là tegole "volanti".
Domani (martedì) le cose andranno appena meglio, con un’attenuazione del vento durante le ore centrali della giornata. Ma il freddo sarà comunque intenso, anche se il cielo dovrebbe risultare poco nuvoloso.
Dunque mano ai piumini, ai berretti e ai guanti, ma già da mercoledì la temperatura dovrebbe alzarsi decisamente
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