A Trieste sciopero dei pasti per l'80 per cento dei detenuti

Dei 160 carcerati che hanno protestato oggi a Trieste, una quarantina ha precisato di aver aderito all'iniziativa lanciata dal Partito Radicale nelle carceri italiane. Per gli altri le motivazioni sono state diverse
Il carcere del Coroneo
Il carcere del Coroneo

TRIESTE L'80 per cento dei detenuti della casa circondariale del Coroneo, a Trieste, ha aderito allo scopero dei pasti, quest'oggi (mercoledì 16 agosto), in occasione del primo giorno del "Grande Satyagraha" promosso dal Partito Radicale in tutte le carceri italiane per chiedere al governo di emanare entro l'estate i decreti delegati di attuazione della riforma dell'ordinamento penitenziario.

 

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Di questi 160 detenuti che si sono astenuti dal mangiare, solo un quarto ha affermato di aver saltato i pasti per aderire all'iniziativa Radicale, della durata di cinque giorni. Un altro quarto ha invece precisato di aver scioperato "contro il sistema", mentre il rimanente 50% non ha voluto motivare il proprio gesto.

 

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