A Trieste rimosse trenta auto abbandonate nei parcheggi delle palazzine Ater
E nel giro di tre mesi la Polizia locale ne ha individuate cento, specie fra Valmaura e Borgo San Sergio
TRIESTE Proseguono le rimozioni delle autovetture abbandonate nei parcheggi delle case Ater della periferia est cittadina. Sono ben cento i verbali firmati dalla Polizia locale negli ultimi tre mesi sulle auto che da venti, e in certi casi anche trent’anni, dimorano incustodite nelle aree di sosta delle palazzine popolari, in particolare negli spazi accanto alle case Ater di via Grego, le cosiddette “case dei puffi” di Borgo San Sergio, e nei parcheggi del comprensorio di Valmaura. Di questi cento verbali, la metà sono diventati nel frattempo ordinanze di sgombero, mentre 30 mezzi sono già stati rimossi definitivamente.
Qualche giorno fa è stato anche prelevato un camper, proprio in via Grego, dove soggiornavano persone senza fissa dimora che creavano disagi segnalati a più riprese dai residenti. Un lavoro complesso e meticoloso che l’Ater, dallo scorso dicembre, porta avanti in collaborazione con il Comune di Trieste. Ad avviare l’iter è stato il suo presidente, Riccardo Novacco che, fin dal suo insediamento, ha cercato un dialogo con l’amministrazione comunale per riuscire a trovare un modo rapido per risolvere il problema che si stava protraendo ormai da troppo tempo.
«Ringrazio la Polizia locale per il grande lavoro svolto in seguito al protocollo sottoscritto con il Comune – sottolinea Novacco –. Finalmente stiamo ripulendo parcheggi che per molti anni sono rimasti ostaggio di rottami e mezzi dimenticati o abbandonati. Ricordiamo che i costi di queste operazioni ricadranno poi sui proprietari degli stessi veicoli». L’operazione prodromica alla rimozione vera e propria, costituita dalla multa e dall’ordinanza di sgombero, in alcuni casi si è rivelata efficace e ha scongiurato il successivo allontanamento tramite autogru, perché i proprietari di alcuni mezzi hanno nel frattempo spostato autonomamente le proprie auto. Un passaggio obbligato che ha evitato nello stesso tempo il sovraccarico di autoveicoli da demolire nello sfasciacarrozze che si occupa del loro ritiro.
«Nella maggior parte dei casi però – ricorda Novacco – i legittimi proprietari non sono stati trovati perché deceduti e privi di eredi. In questi casi, purtroppo, i costi restano in carico all’Ater e peseranno sul bilancio. Ma siamo comunque soddisfatti di aver risolto un problema che stava andando avanti da troppo tempo e che finalmente ora trova una soluzione concreta».
Stessa soddisfazione espressa anche dal presidente della Settima circoscrizione, Stefano Bernobich, sul cui territorio di riferimento ricadono le palazzine. «Sono molto felice che l’Ater abbia preso a cuore il problema delle vetture abbandonate – queste le parole del presidente del settimo parlamentino – perché si tratta di un’operazione attesa da veramente troppi anni dai residenti. Emblematica in tal senso è la rimozione del camper dalle cosiddette “case dei puffi” di via Grego. Un ringraziamento lo devo esprimere anche al vicesindaco Paolo Polidori, all’assessore all’Ambiente Luisa Polli e all’Ufficio mobile della Polizia locale per l’attenzione che stanno dimostrando con la risoluzione delle problematiche della nostra circoscrizione». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Video