A Trieste percorso turistico tra le vecchie mura
Centocinquantamila euro di fondi comunali danno il via libera al nuovo percorso turistico nel cuore di Cittàvecchia. Si apre in questo modo un varco finora inesplorato, che collegherà il centro storico di Trieste, dalle mura medievali di Tor San Lorenzo a piazzetta Barbacan. A tale cifra ammonta il progetto di riqualificazione di Androna degli Orti, che l’assessore competente Andrea Dapretto ha recuperato a dicembre con l’intenzione di iniziare i lavori nel 2013. Le risorse serviranno per rifare la pavimentazione, l’illuminazione e il sistema di raccolta delle acque della storica androna. Non solo.
Con i lavori di riqualificazione, verrà ripristinato il cancelletto d’ingresso che la congiunge al Giardino di San Michele. Rimessa a nuovo, Androna degli Orti fungerà così da tappa “bassa” di una passeggiata storica a ridosso del Colle di San Giusto, dalle mura medievali fino a Cavana. Dall’alto verso il basso, si potranno costeggiare le mura di Tor San Lorenzo e da lì accedere alla campagna Prandi (anch’essa chiusa da decenni) per poi arrivare in Androna attraverso il Giardino di San Michele.
Cuore del progetto è proprio Andandes, l’associazione di mamme presieduta da Laura Flores, che da 13 anni a questa parte si prende cura dei Giardini di San Michele, un tempo inibiti anch’essi alla comunità. Con la prima fase del progetto, relativa alla riqualificazione dell’Androna, l’amministrazione ha dunque fatto proprio un percorso di valorizzazione storica, turistica e culturale della città che era stato ideato da Andandes.
A progetto ultimato, si camminerà costeggiando le mura medievali di Trieste, aprendo da via Tor San Lorenzo l’accesso di Campagna Prandi, un tempo di proprietà dell’omonima famiglia, da anni chiusa al pubblico. In questa seconda fase i tempi saranno più lunghi. Spiega Dapretto che, (sebbene la giunta comunale sia intervenuta di recente con lo sfalcio e la disinfestazione dell’area verde) la trasformazione di Campagna Prandi in un “parco” a ridosso di San Giusto dipende dai finanziamenti Pisus, la cui erogazione dalla Regione rimane con il punto interrogativo.
«Il progetto – mette le mani avanti l’assessore – è attualmente oggetto di una modifica da parte degli uffici tecnici e quando sarà concluso dovrà essere approvato dalla Soprintendenza. Ciò non toglie che dalla più veloce riqualificazione di Androna degli Orti, si comincia a recuperare un percorso storico dimenticato della città, rendendo merito al lavoro di condivisione con cittadini promosso negli anni dall’associazione Andandes». Soddisfatta, la presidente Flores: «Ciò che il nuovo percorso turistico potrà dare ha a che fare con le emozioni, alla base della promozione di una città. Immaginatevi il piacere per le mamme di passeggiare con le carrozzine dalle vie limitrofe verso le mura medievali, di addentrarsi nell’area immersa nel verde di Campagna Prandi per poi accedere a piazza Barbacan dai Giardini di San Michele.
«Abbiamo solo ampliato lo sguardo per capire come mettere insieme il puzzle della Trieste medievale, dando a tutti la possibilità di godere nell'interezza di uno spazio pubblico che rischiava di restare nell'oblio».
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