A Trieste multe istantanee con il Targa System
TRIESTE Il vostro veicolo è assicurato? Avete fatto la revisione? Se non ne siete sicuri, prima di mettervi in auto fareste bene a controllare: da qualche giorno le forze di polizia a Trieste sono dotate del Targa System, uno strumento in grado di controllare in tempo reale tutti i veicoli che circolano senza assicurazione e revisione. In una parola, l’“incubo” di tutti gli automobilisti smemorati.
Il Comune di Trieste ha ottenuto l’apparecchio grazie a un finanziamento della Regione, facente parte del pacchetto “fondi per la sicurezza”, in seguito a un apposito protocollo d’intesa siglato con la Prefettura. In tutto a Trieste sono operativi quattro Targa System, di cui due già in uso dalla polizia locale, mentre gli altri saranno dati a breve in comodato ai Carabinieri e alla polizia stradale.
Ma come funziona nella pratica il Targa System? Lo strumento analizza le targhe di tutti i veicoli che gli passano davanti e, in tempo reale, avvisa gli agenti quando un veicolo è scoperto di assicurazione o revisione. Questo consente a una seconda pattuglia, posizionata poco distante, di fermare il veicolo in maniera mirata. Prima accertare queste violazioni era un fatto del tutto casuale: ora, invece, grazie al collegamento telematico con la piattaforma del Ministero dei Trasporti, il Targa System in pochi attimi segnala alla pattuglia il veicolo in difetto che viene fermato per gli accertamenti formali: se l’informazione è confermata, scatta la multa e l’interdizione del mezzo dalla circolazione (se sprovvisto di assicurazione) oppure l’obbligo di revisione.
I triestini faranno quindi bene a mettersi in regola, controllando che non vi sia stata qualche dimenticanza nel pagamento dell’assicurazione, nell’effettuare la revisione periodica o nel rinnovo della patente. Come ricorda anche la polizia locale, «viaggiare senza assicurazione e non sottoporre il veicolo alla revisione periodica sono due infrazioni molto gravi: in questi anni gli standard di sicurezza dei veicoli sono aumentati grazie anche all’obbligo di revisioni più frequenti e accurate; una cautela che ha inciso non poco sulla riduzione degli incidenti proprio perché punta ad azzerarne le cause meccaniche».
Riproduzione riservata © Il Piccolo