A Trieste maturità per 1429 studenti. E scatta la “caccia al prof”

TRIESTE Quella che suonerà giovedì prossimo sarà l’ultima campanella che migliaia di studenti delle superiori triestine sentiranno in questo anno scolastico 2014-15. Mentre per la maggior parte di loro la principale occupazione dei prossimi mesi sarà prendere il sole a Barcola e dintorni (oltre ai compiti per casa e agli eventuali “debiti” da recuperare a settembre) per altri, invece, il peggio deve ancora iniziare. Sono ben 1429, infatti, i giovani triestini che dal 17 giugno si ritroveranno ancora una volta dietro i banchi di scuola per affrontare l’ultima sfida, quella più temuta: l’esame di Maturità.
I candidati Per il momento si parla di 1429 “candidati” alla Maturità: il primo ostacolo da superare, infatti, sarà quello di ammissione all’esame, per il quale è richiesta la sufficienza in tutte le materie, condotta compresa. Secondo i dati forniti dall’Ufficio scolastico provinciale, i potenziali maturandi sono 1261 nelle scuole di lingua italiana, 96 in quelle di lingua slovena, più 72 privatisti.
I gruppi più numerosi sono quelli dei licei scientifici Galilei (194 più 4 esterni) e Oberdan (172), assieme a quelli del Petrarca (165 più uno), Carducci (126 più 12), Da Vinci-Carli (161 più 5) e Deledda-Fabiani (111 più 30 privatisti). Al liceo classico Dante gli aspiranti sono 40 (più 2 privatisti), al Sandrinelli 61 (più 5), al Galvani 38 (più 1), al Nordio 45, al Volta 75 (più 3) e al Nautico 73 (di cui 25 al professionale, più 8 esterni). Per quanto riguarda le scuole slovene, a fare da padrone è il Preseren con 47 candidati, seguito dallo Stefan (18 più uno), dallo Ziga Zois (16) e, per finire, dallo Slomsek (15).
I commissari A giudicare questa tribù di studenti saranno 45 commissioni (35 nelle scuole italiane, di cui due che si divideranno tra istituti diversi, e 10 in quelle a lingua slovena) formate per metà da professori interni alla classe e per metà da docenti provenienti da altre scuole, più un presidente, anche questo esterno. Proprio in questi giorni, sul sito del Miur è stata pubblicata la lista dei commissari esterni assegnati a ogni classe. Un momento particolarmente atteso dagli studenti, che hanno così potuto aprire la “caccia al prof” su forum, chat e social network per scambiarsi ogni informazione utile sulle persone chiamate a giudicarli: domande ricorrenti, argomenti prediletti e metri di giudizio, per citarne alcuni.
Le date Il tempo ormai stringe: si parte mercoledì 17 giugno con la prima prova uguale per tutti, il tema di italiano. Il giorno successivo, giovedì 18 giugno, sarà la volta della seconda prova scritta, diversa a seconda dell’indirizzo di studio. Dopo tre giorni dedicati a un ripasso generale, lunedì 22 sarà la volta della terza e ultima prova scritta, il cosiddetto “quizzone”, al quale seguiranno, dopo alcuni giorni, i colloqui orali.
Il tototema Mentre si avvicina la fatidica data, anche in questa vigilia di Maturità non poteva mancare il Tototema: tra gli autori dati per papabili nei siti Internet più cliccati dai giovani - da Skuola.net a Studenti.it - si trovano Pirandello, Svevo, Ungaretti e, soprattutto, Dante, di cui quest’anno ricorre il 750° dalla nascita. Sempre in tema anniversari, non si escludono tracce dedicate all’entrata in guerra dell’Italia (1915) o alla Liberazione dal nazifascismo (1945) mentre sul fronte attualità, molti sono pronti a scommettere sull’uscita di temi sull’Expo 2015, l’immigrazione, l’Isis e il terrorismo.
Le novità del 2015 Quest’anno per la prima volta approdano alla Maturità i nuovi indirizzi introdotti dalla Riforma Gelmini: debutto che porterà con sé alcune novità che interesseranno in particolare la seconda prova scritta, che sarà incentrata sulle materie “caratterizzanti” le nuove scuole scelte direttamente dal Ministero. È il caso della “Lingua straniera 1” selezionata per il linguistico (fino allo scorso anno gli studenti potevano scegliere in quale lingua svolgere la prova), un’imposizione mal digerita dai professori delle altre lingue straniere.
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