A Trieste la stagione estiva al Pedocin parte il 15 maggio. Orari e accessi: ecco tutte le novità

Non ci saranno più gli abbonamenti, perché creavano problemi organizzativi. Fissati tre orari diversi a seconda dei periodi, confermato l’ingresso a 1 euro
Alcuni dei fedelissimi del Pedocin, fotografati ieri all’interno dello stabilimento. Foto di Andrea Lasorte
Alcuni dei fedelissimi del Pedocin, fotografati ieri all’interno dello stabilimento. Foto di Andrea Lasorte

TRIESTE Lo stabilimento “alla Lanterna”, assai più noto con il nom de plume di Pedocìn, aprirà i battenti nella stagione balneare sabato 15 maggio alle ore 8 e abbasserà le serrande giovedì 30 settembre alle ore 18.30. Al momento aperto lo è già, con altri orari e il divieto di balneazione.

Lo stabilisce la delibera firmata da Lorenzo Giorgi in qualità di assessore all’Immobiliare e approvata dalla giunta alcuni giorni fa. E lo stesso Giorgi presenterà la stagione estiva giovedì mattina “in diretta” da uno dei luoghi simbolo della città: chi lo desidera, può partecipare all’evento.

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Lasorte Trieste 25/11/20 - Bagno Lanterna, Pedocin


Fiocca qualche novità per rendere più ospitale l’antica struttura: comprate le nuove “panne”, cioè le boe galleggianti che evitano l’invasione di rifiuti nell’area balneare, mediante un investimento neanche troppo banale di 20.000 euro; acquistate nuove sedie utilizzabili in acqua dall’utenza disabile. Rafforzato a colpi di cemento - gradisce puntualizzare il pubblico amministratore forzista - anche il caratteristico muro che divide maschi/femmine.

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La decisione principale, a differenziare il 2021 dal 2020, è che non ci saranno più gli abbonamenti, perché creavano problemi organizzativi. Fanno eccezione le tessere quinquennali per le persone disabili. Per cui tutti in fila ad acquistare il ticket alla confermatissima tariffa di 1 euro.



I 2.200 metri quadrati del Pedocìn potranno complessivamente accogliere 550 bagnanti. Nei 1.500 mq colorati di rosa, accederanno fino a 375 signore. Nei 700 mq in azzurro, i signori saranno non più di 175.

Individuate tre fasce orarie: dal 15 al 31 maggio si entra alle 8 e si esce alle 18.30, feriali e festivi; dal 1° giugno al 15 settembre si apre alle 7.30 e si chiude alle 19.30; dal 16 al 30 settembre il Pedocin sarà praticabile dalle 8 alle 18.30.

Giorgi è moderatamente ottimista: se il caldo e le vaccinazioni miglioreranno la situazione dei contagi, i numeri delle affluenze ammesse diventeranno più alti. Un po’ come accadde lo scorso anno, quando la stagione venne accompagnata da una certa flessibilità nella regolamentazione degli accessi.

Comunque, non concorrono alla capienza massima i bambini fino a 3 anni. Inoltre ogni adulto pagante “traina” gratis due minori fino a 11 anni.

Il periodo balneare del 2020 ha censito circa 100.000 ingressi, dai quali il Comune ha ricavato 80.000 euro. Ma si è trattato di un’annata particolare, fortemente connotata dall’effetto Covid, per cui Giorgi spera di migliorare la statistica.

C’è ancora tempo invece per organizzare l’estate ai Topolini barcolani. Comunque Giorgi garantisce che la stagione decollerà il 1° giugno. Prima, d’accordo con la collega dei Lavori pubblici Elisa Lodi, vorrebbe fare un po’ di manutenzione degli sbrecciati marciapiedi. Spera che si riescano a tirare fuori 100.000 euro, sufficienti perché non si scortichino i piedi dei bagnanti dalla Pineta al Cedas. —


 

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