A Trieste la sosta pagata con il Telepass

TRIESTE Nel giro di qualche mese sarà possibile pagare il parcheggio con il Telepass. Il sistema, già attivo in numerose città, sarà applicato dapprima nei parcheggi-contenitore e poi in quelli di superficie.
Di questa innovazione, che fa leva sulla grande diffusione del Telepass (8 milioni di clienti, oltre 60mila a Trieste), si è parlato ieri pomeriggio nella riunione tra il sindaco Roberto Cosolini, l’assessore Elena Marchigiani, i rappresentanti delle società che gestiscono i parcheggi cittadini (Esatto, Trieste Terminal Passeggeri, Saba Italia e Interparking San Giusto) e l’amministratore delegato di Telepass, Ugo de Carolis.
L’incontro si inserisce in un’azione che il Comune ha in atto da tempo per integrare sempre più i servizi delle quattro società. «Abbiamo fatto il punto su diversi aspetti - spiega il sindaco - considerato che all’amministrazione interessa individuare modi sempre più semplificati ma anche integrati per accedere ai parcheggi e per pagare la sosta. Avendo avuto di recente l’occasione di incontrare i responsabili di Telepass, ho ritenuto utile convocare questa riunione».
I tempi per il via alla nuova possibilità di pagamento si prospettano, come detto, piuttosto brevi. Il percorso per un accordo fra i gestori e la società Telepass è infatti facilitato dal fatto che Saba Italia e Trieste Terminal Passeggeri hanno già avviato contatti in questo senso.
Adesso si passa alla fase delle trattative, che oltre agli aspetti tecnici verteranno sulla “commssione” che Telepass chiederà ai gestori, senza che ciò determini però alcun sovrapprezzo per gli utenti. Va da sè che per essere efficace, funzionale e non creare disagi agli automobilisti, l’innovazione deve trovare d’accordo le quattro società. Da quanto risulta, nell’incontro si è registrata una particolare sintonia fra questi soggetti.
Nel corso della riunione l’ad di Telepass ha anche illustrato il sistema Pyng, applicazione gratuita che consente di pagare la sosta sulle strisce blu con lo smartphone. Questa ulteriore innovazione, già attiva a Milano, Roma, Torino, Ferrara e Salerno, permette di pagare con il telefonino sia la sosta nei parcheggi-contenitore sia in quelli di superficie.
L’utilizzo del Telepass ha anche un’indubbia valenza in chiave turistica, facilitando il pagamento della sosta agli automobilisti da fuori città, ed eliminando problemi per chi erroneamente paga il parcheggio in superficie al gestore “sbagliato”, come accade ad esempio in via Cadorna, dove coesistono parcheggi gestiti da Esatto e da Park San Giusto.
Fra i temi affrontati nella riunione anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che a detta di tutti i partecipanti va contenuto e frenato. In questo senso il Comune e gli operatori hanno concordato sulla necessità di rafforzare il monitoraggio nelle varie zone, anche con specifiche richieste di intervento della Polizia locale o delle altre forze dell’ordine. Si profila quindi un rafforzamento dei controlli, per sanare un fenomeno che reca non pochi disagi agli automobilisti.
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