A Trieste la rivolta delle commesse fa cambiare orari al “Pedocin”

TRIESTE È stata un’autentica rivolta social quella di commesse e altre categorie di lavoratori che in pausa pranzo sceglievano abitualmente il “Pedocin” per un paio d’ore di sole, dopo la notizia della sanificazione pianificata dalle 13 alle 14 nello stabilimento, che riaprirà il primo giugno. Le proteste sono state talmente tante che l’assessore Lorenzo Giorgi ha deciso di correggere il tiro.
«Pazienteranno i primi due-tre giorni – annuncia Giorgi – poi la sanificazione sarà anticipata dalle 12.30 alle 13. Il turno del mattino, previsto dalle 7.30 alle 13, sarà accorciato di mezzora, per consentire poi di riaprire alle 13, orario in cui molte persone finiscono di lavorare e possono godersi la pausa al mare. Effettueremo gli interventi di sanificazione in tempi rapidi, ci costerà un po’ di più ma vedo che le lamentele sono state davvero tante, quindi cerchiamo di accontentare anche chi ha a disposizione solo questa parte della giornata».
Sui social c’è chi aveva bollato la pausa per la sanificazione dalle 13 alle 14 come «assurda», ricordando che dalle 12.30 alle 15.30 lì si concentra un gran numero di bagnanti che, finito il lavoro, raggiungono dal centro, in poco tempo, la Lanterna. E ieri Giorgi è intervenuto così pure con una diretta Fb, proprio per placare le polemiche. «In una situazione folle si cercano di fare le cose migliori – ha sottolineato – ma sono arrivate anche segnalazioni intelligenti e ne abbiamo tenuto conto. Con qualche centinaio di euro in più di spesa e l’aggiunta di una persona che interverrà nella sanificazione, risolveremo il problema. Chiuderemo comunque i primi tre giorni dalle 13 alle 14, poi provvederemo al nuovo orario».
Il primo turno di apertura “strutturale” si svilupperà quindi dalle 7. 30 alle 12.30 circa, il secondo andrà avanti dalle 13 alle 19.30. E i biglietti si acquisteranno solo alle nuove casse automatiche. Con prezzo invariato a un euro. In anteprima, nel video, Giorgi ha mostrato ieri anche il cartello con le regole per “Pedocin”, Barcola e tutta la costiera, con la distanza di un metro da un asciugamani all’altro e le altre limitazioni.—
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