A Trieste in arrivo una settimana di maltempo con rischio gelate notturne

Gianpaolo Sarti

TRIESTE Le previsioni di domenica a Trieste non promettevano niente di buono: brusco calo delle temperature e neve in Carso. Fiocchi bianchi, a parte una leggera spruzzata di mattina in zona Rupingrande e dintorni, non si sono visti. E nemmeno tanto freddo. Alla fine ha soltanto piovuto.

A Trieste il maltempo invernale è rimandato, dunque. Domenica la pioggia ha dominato parte della mattinata con forti acquazzoni fin dalle prime ore che poi hanno lasciato spazio anche a qualche timido raggio di sole di pomeriggio, quando il cielo si è finalmente aperto.

Lunedì, invece, ancora nuvoloso ma senza precipitazioni. La colonnina di mercurio tenderà a scendere passando a minime tra i 2° e i 5° e massime tra i 7° e i 10° nelle ore più centrali della giornata.

È attesa anche bora moderata, almeno stando alle previsioni, con un’intensità simile a quella vista la scorsa settimana.

Farà più freddo già a partire da martedì: secondo esperti meteo, la temperatura minima segnerà valori vicino allo zero (tra 0° e 4°) sulla costa, con massime tra i 5° e gli 8°.

A Trieste non si escludono gelate notturne, avvertono ancora i previsori, soprattutto nella zona dell’altipiano carsico.

Condizioni sostanzialmente simili mercoledì, quando però assieme all’incremento della nuvolosità potrebbe apparire nuovamente anche un po’ di pioggia soprattutto verso le ore serali della giornata. La temperatura dovrebbe salire lievemente di un paio di gradi.

Pioverà con maggior decisione, invece, giovedì. La neve dovrebbe farsi vedere solamente nelle zone più montane del Friuli Venezia Giulia. Anche se il rischio di gelate notturne, da qui in avanti, a Trieste è sempre possibile. 

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