A Trieste i contribuenti più ricchi del Nordest - La mappa interattiva

Imponibile a quota 22.500 euro a fronte dei 20mila del resto d’Italia . Guadagni medi in Friuli Venezia Giulia saliti di 400 euro rispetto al 2015. Gorizia in coda

TRIESTE. Trieste è la provincia più ricca del Nordest. Questo dicono le dichiarazioni dei redditi 2016, secondo i dati forniti ieri dal ministero dell'Economia e delle Finanze, che confermano la percezione di un benessere diffuso, sebbene in assenza di un forte sviluppo imprenditoriale. Se il reddito complessivo medio del Friuli Venezia Giulia si alza di 400 euro rispetto al 2015, attestandosi a 21.575 euro (un anno prima erano 21.176 euro), gli oltre 180mila contribuenti triestini dichiarano in media 22.499 euro di imponibile, contro i 22.157 del 2015. Cifre che si riferiscono ovviamente ai guadagni dell'anno che precede la dichiarazione.

 

Trieste è l'ottava provincia a livello italiano, dietro a una serie di realtà del Nord Italia, da Milano (27.166) a Monza (24.054), da Bologna (23.763) a Roma (23.728), da Lecco (23.274) fino a Parma (23.215) e Varese (22.515). La rielaborazione delle cifre fornita da Ires Fvg, dice che la regione si colloca al nono posto della classifica italiana, ultima del Nord dopo il Veneto: la Lombardia si conferma ancora una volta il territorio più ricco per quanto riguarda i numeri contenuti in modelli unici e 730, con una media di 24.524 euro dichiarati, seguita da Lazio (22.706), Emilia Romagna (22.681), Piemonte (22.254), Liguria (22.128), Val d'Aostra (22.046), Trentino Alto Adige (21.958) e Veneto (21.627). Il fanalino di coda è rappresentato invece della Calabria con i suoi 14.780 euro annui.

I triestini sono i più ricchi del Nordest
Un'immagine generica di banconote

Se il Fvg perde una posizione nella graduatoria nazionale, Trieste è di contro la provincia più ricca del Nordest per reddito imponibile medio, davanti a Bolzano (21.875 euro), Padova (21.623) e Vicenza (21.005). Chiudono la graduatoria Gorizia (19.983), Belluno (19.937) e Rovigo (18.212). Per quanto riguarda invece la ricchezza all'interno della dimensione regionale, il capoluogo giuliano è davanti ai 230mila contribuenti della provincia di Pordenone (20.393), ai 400mila di quella di Udine (20.375) e ai 108mila di quella di Gorizia (19.980).

In linea con l'andamento demografico, il numero di contribuenti del Fvg risulta ad ogni modo in costante diminuzione, con una riduzione di oltre 50mila unità in un decennio, come attesta il passaggio dai 971mila contribuenti del 2008 ai meno di 920mila del 2016. La flessione complessiva è del 5,3% ed è proseguita, con rari momenti di pausa, a un ritmo inesorabile di circa 5mila persone in meno all'anno.

Per quanto riguarda invece gli scaglioni di reddito, i dati dicono che in regione 1 contribuente su 4 si colloca al di sotto dei 10mila euro, mentre chi dichiara fra 10mila e 15mila euro ammonta al 13% del totale. La fascia più nutrita è quella dei redditi lordi compresi fra 15mila e 26mila euro, pari al 34,2%. Cospicuo anche il segmento che sta fra 26mila e 55mila euro: il 23,2%. Calano invece drasticamente i redditi superiori a tale soglia, posto che quelli da 55mila euro interessano il 4,1% del totale, equivalente a 38mila contribuenti su una popolazione regionale di circa 1,2 milioni di persone. All'interno della fascia dei più benestanti sono infine poco più di 5mila quelli che possono vantare guadagni lordi superiori a 120mila euro. Le percentuali dei triestini sono tutte spostate verso l'alto: i redditi sopra i 55mila euro sono ad esempio il 5,6%, mentre tra 26mila e 55mila euro si colloca il 26,6% dei contribuenti, con un + 3,4% rispetto alla media nazionale.

Guardando i singoli comuni, è quello di Moruzzo (25.500) a confermarsi il più ricco del Fvg, seguito da Pagnacco (24.760), Udine (24.187), e Campoformido (23.890). La top ten continua con tre comuni della cintura triestina - Sgonico (23.873), Duino Aurisina (23.827) e Monrupino (23.471) - a propria volta seguiti da Pordenone (23.429), Tricesimo (22.903) e Roveredo in Piano (22.823). Gli ultimi posti sono invece occupati dalla zona delle Valli del Natisone, come nel caso dei comuni di Drenchia (12.248), Savogna (14.513), Grimacco (14.546), Stregna (14.731): a incidere in questo caso è soprattutto la quota dei redditi da pensione, vista l'alta incidenza di anziani.

Riproduzione riservata © Il Piccolo