A Tiare shopping di Villesse protesta di 300 lavoratori non pagati

Hanno innalzato striscioni davanti al Parco commerciale "targato" Inter Ikea Centre Gropu per denunciare il mancato saldo delle loro spettanze. Imbarazzo tra i clienti

Circa 300 dipendenti delle ditte che hanno realizzato il centro commerciale Tiare shopping di Villesse, hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti alla struttura "targata" Ikea perché non hanno ricevuto i compensi per i lavori eseguiti.

“Vergogna, dove sono i nostri soldi?” è uno degli striscioni che i manifestanti - tra l'imbarazzo dei clienti - hanno innalzato dinanzi l’apertura del parco commerciale, il cui accesso alla gente comunque viene garantito. Secondo gli organizzatori sono un migliaio i lavoratori coinvolti in questa vertenza e gli stessi, tra appalti e subappalti, non sono in grado di sapere a chi spetta di saldare le loro spettanze.

In tarda mattinata un gruppo di operai tra i più esasperati ha anche tentato di entrare nel "mall", ma è stato respinto (senza alcuna tensione) dal servizio di sicurezza. Subito dopo la protesta si è conclusa.

La vicenda è intricata: Inter Ikea Centre Group si chiama fuori spiegando di avere già versato tutti i soldi dovuti a Arco Immobiliare; quest'uiltima, che di fatto si è occupata di costruire materialmente l'enorme capannone e ha mantenuto i contatti con le ditte dell'appalto, sostiene anch'essa di avere pagato. Ma molti dei subappaltanti non hanno ricevuto il denaro.

Servizio sul giornale in edicola domenica 6 aprile.

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