A Ronchi è pronta la “Festa dell’oio novo”

Raccolti 40 quintali di olive: saranno confezionate oltre mille bottigliette da vendere in beneficenza
Bonaventura Monfalcone-29.11.2013 Incontro produttori olio di oliva-Acli-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-29.11.2013 Incontro produttori olio di oliva-Acli-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
RONCHI DEI LEGIONARI. È ormai agli sgoccioli anche questa nuova operazione di raccolta. Ed è ormai pronta la quarta edizione della “Festa dell’oio novo” che si svilupperà sabato e domenica a Ronchi dei Legionari. Ancora una volta, come dal 2009 ad oggi, il gruppo spontaneo “Uliu Bisiac” stila un bilancio positivo di un’operazione che ha coinvolto tutto il mandamento attorno a Ronchi dei Legionari.


Buonissima la qualità delle olive raccolte che hanno sfiorato i 40 quintali. Ottima la resa. Proprio in queste ore inizia la procedura di imbottigliamento e si potranno raggiungere oltre mille bottigliette da vendere per beneficienza.


C’è grande entusiasmo tra i volontari che hanno seguito questo importante cammino, anche se resta un po’ di rammarico per non aver potuto soddisfare molti cittadini che avevano messo a disposizione le loro piante. Un vero e proprio boom che sta a significare quanto sia sentita e partecipata questa iniziativa. Si sono affinate le tecniche di lavorazione ed è stata costruita, in maniera artigianale, anche una macchina defogliatrice che consente la consegna, al frantoio, di olive ben pulite senza la presenza di foglie. Il trasporto, dal centro di raccolta al fratoio, è stato possibile grazie alla collaborazione con il Pedale Ronchese.


Sabato e domenica, dunque, ci sarà la possibilità di assaggiare l’olio e acquistare le bottigliette, impreziosite dall’etichetta disegnata da Amerigo Visintini, in occasione della festa promossa al circolo Acli assieme alla Caritas San Lorenzo, alle stesse Acli ed alla parrocchia. Il via alle 11, con l’apertura di chioschi e mercatini, mentre alle 15.30 ci sarà una conferenza sui benefici dell’olio e dell’ulivo. Alle 15 di sabato si esibirà la banda della società filarmonica Giuseppe Verdi, mentre domenica, alla stessa ora, musica dal vivo. E, poi, ancora, lotterie, castagne e ribolla e tante sorprese. L’entusiasmo che serpeggia nel gruppo è palpabile, soprattutto dopo il sorprendente riconoscimento conferito dalla consulta regionale dei disabili che, nei mesi scorsi, ha assegnato al sodalizio ronchese il premio regionale della solidarietà e la medaglia d’oro per i fini sociali che ha questa significativa iniziativa. La finalità dell’iniziativa, che mette insieme un bel gruppo di uomini e di amici che si sono attrezzati per procedere alla raccolta in modo organizzato e facile, si propone di mettere a frutto un prodotto, l’olio, particolarmente simbolico. Si tratta di dare continuità a una tradizione che, in queste terre, conosceva da secoli la produzione dell’olio. Molte testimonianze confermano tale dato come, ad esempio, il catasto Franceschino precursore dell’attuale catasto. Di valore le ricerche dell’abate, e insigne botanico di Vermegliano, Leonardo Brumati, il quale recensisce altre colture del 1570 coltivate nella zona di Vermegliano denominata “Loco degli olivari”
.(lu.pe.)


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