A Ronchi è già febbre da Curling bisiac: quasi mille in sfilata per aprire il torneo

Tra senior e junior, le 88 squadre in un coloratissimo corteo hanno dato il via alla settima edizione della manifestazione
Bonaventura Monfalcone-24.11.2019 Sfilata curling e inaugurazione Giardino di Natale-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-24.11.2019 Sfilata curling e inaugurazione Giardino di Natale-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI Parata bagnata, manifestazione fortunata. Con questo auspicio, ieri a Ronchi dei Legionari, ha aperto i battenti la settima edizione del Giardino di Natale che, per il secondo anno consecutivo, trova posto nella zona degli impianti di base. E da oggi scatta anche la settima edizione del torneo di Curling bisiac, quello che viene giocato con la “tomica” - ovvero la pentola a pressione - e la “scova”, la classica scopa solitamente utilizzata per le pulizie di casa.

A Ronchi la sfilata prima del torneo del Curling bisiac


Ieri, dal rione di Vermegliano, percorrendo le vie del centro cittadino e arrivando in piazza dell'Unità d'Italia, con in testa la banda della società filarmonica “Giuseppe Verdi”, hanno sfilato tutte le 64 squadre senior e le 24 formazioni junior che si contenderanno il titolo per la manifestazione (che lo scorso anno ha visto uscire vittoriose le “Alci di Vermegliano”) sino alla finale in programma il 6 gennaio.



A dare vita alla paratasono stati donne e uomini, bambine e bambini, tutti con le loro divise - alcune molto particolari ed eccentriche - e in alcuni casi accompagnati persino dalle mascotte. Lungo le strade manifestazioni di affetto, cartelli sui balconi delle case, perché la febbre da curling accompagna ormai Ronchi dei Legionari non solo nel periodo in cui si gioca il torneo: un torneo decisamente cresciuto da quella prima edizione che vide ai nastri di partenza appena dieci formazioni. Quasi mille sono ora i partecipanti, mentre i nomi delle squadre sono i più disparati.

«Nell'autunno del 2013, mentre in trattoria si sorseggiava un ultimo bicchiere di vino – racconta il presidente di Ronchi Live, Vincenzo Borgia – si fantasticava su quali attrazioni proporre al Giardino di Natale, allora al suo esordio. Si parlava della pista di pattinaggio, di spettacoli danzanti, di clown sui pattini: tutte belle idee, ma nessuna che facesse scattare l'entusiasmo di tutto il nostro team». Ci voleva qualcosa che potesse portare divertimento, competizione, agonismo, rivalità e, perché no, anche un po' di sana aggregazione. Qualcosa che facesse infiammare gli animi.

«Il curling, propose qualcuno», ricorda uno degli artefici del Giardino, Michele Poloni: «Ed era certamente una bella idea. Ma servivano le Stone (l’apposito attrezzo per il curling, ndr) e le Stone costano una botta, aveva obiettato un altro, oltre mille euro l'una. Forse complice quell'ultimo bicchiere di vino, ecco che una voce si levò e disse: beh, giochiamo con le “tomiche”. Silenzio, poi una risata: e nacque la prima edizione del nostro torneo».

Da allora sono stati fatti passi da gigante e lo scorso anno all'ingresso di Ronchi dei Legionari sono apparsi persino i cartelli che recitano “Città del curling bisiac”.

Tutto ruoterà, come sempre, attorno alle due piste di pattinaggio allestite nella zona del palaroller agli impianti di base. Quella principale, che misura 20 metri per 16, e quella per il curling, 25 metri per 10, suddivisa poi in due corsie in modo da consentire due partite contemporaneamente. Centinaia le gare che si svilupperanno sino all’inizio di gennaio. Ancora una volta sarà battaglia all'ultima “tomica”, ma si farà sfoggio anche di costumi particolari e di coreografie per le quali non ci si risparmia di certo.

Da oggi scatta la prima fase, la seconda si svilupperà dal 23 al 30 dicembre. Quindi, il 2 gennaio, ottavi di finale, il 3 i quarti e il 4 gennaio le semifinali del torneo divenuto fulcro delle manifestazioni del periodo di fine anno a Ronchi. —


 

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