A rischio l’escavo del canale Est Ovest Marine in allarme
Non c’è ancora il parere dell’Arpa, sono passate ormai settimane e non si è ancora visto, e i lavori di dragaggio del canale Est Ovest, in particolare all’imboccatura nella zona di ingresso del Villaggio del pescatore, previsti entro maggio rischiano di saltare.
A lanciare l’allarme questa volta per il rischio di veder incagliate le barche lungo il canale, sono tutte le società nautiche, i marina, i cantieri e le imprese che lavorano dalla zona del Villaggio del Pescatore all’interno del canale Est Ovest, nel cuore del polo nautico del Lisert.
Sembrava tutto pronto per dragare e sistemare sul fondale, come barriera contro futuri insabbiamenti, i salsicciotti in geo-tessuto, utili a impedire ai fanghi, soprattutto quando c’è maltempo e ci sono le mareggiate, di intasare il canale.
Il punto più critico è proprio a livello del Villaggio del Pescatore, dove c’è la Polisportiva San Marco e dove le barche, quando c’è bassa marea, si incagliano diventando un pericolo per chi passa e trasformandosi in un “tappo” per tutte le realtà del polo nautico del Lisert.
Il Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone da parte sua ha già definito tutto, analisi e progetto definitivo, pure la Regione ha già varato da tempo un decreto stanziando 340mila euro.
Mancano soltanto le analisi e le risposte dell’Arpa che però, non si sa perchè, non arrivano.
E proprio per fare chiarezza il Marina Lepanto, a nome di tutte le società nautiche, ha inviato una lettera preoccupata alla Direzione centrale infrastrutture e porti della Regione e al Consorzio per lo sviluppo industriale, per chiedere di fare presto.
«Vogliamo esporre la nostra crescente preoccupazione in merito all’avvio dei lavori di manutenzione del canale di accesso al Villaggio del Pescatore, al Peschiera e al Canale ESt Ovest con il dragaggio che, per quanto a noi noto dovrebbero indicativamente essere conclusi nel mese di maggio».
La Lepanto chiede di «poter avere una cortese rassicurazione dell’effettivo svolgimento dei lavori, così come previsti per maggio - continua la lettera - o se sussistono tuttora degli impedimenti amministrativi che potrebbero ostacolare l’avvio dei lavori. Abbiamo appreso che era necessario un parere dell’Arpa, gradiremmo in tal caso essere messi a conoscenza di quali siano le motivazioni».
La preoccupazione è fortissima, si rischia di non poter far uscire in tranquillità i diportisti clienti dei marina, ma anche dei vari cantieri. E di impedire anche che arrivino clienti da fuori.
«La ragione principale - prosegue la lettera - è che numerosi e preoccupanti sono le segnalazioni che quotidianamente stanno arrivando con insistenza dagli utenti a Marina Lepanto, Cantiere Nautico Cadei, Ocean Marine, Nautec Mare (ma ci sono anche i vicini Crackboat e RobyMar ndr), nonchè dalle importanti e storiche associazioni e circoli del Villaggio del Pescatore».
Non basta. «La società del gruppo Beneteau, Monte Carlo Yachts - conclude la lettera - in primis segnala il fondato timore di non riuscire a movimentare fuori dal canale gli yachts che sono in fase finale di produzione e allestimento».
E infine si legge: «Desideriamo sensibilizzare l’amministrazione che il protrarsi di questa situazione provoca ingenti danni di immagine ed economici alle nostre strutture e temiamo il peggio in caso di mancato e tempestivo intervento».
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