A piedi alla scoperta delle chiesette del Collio sloveno

I pellegrini partiti da Medana hanno visitato vari paesi tra cui Gradno dove hanno ammirato la Via Crucis dipinta da Zoran Music

ROMANS. Con la consueta compagnia di Giove Pluvio, più di 50 persone, provenienti da tutta la regione, si sono presentate di buon mattino davanti alla chiesa di Medana, nella vicina Slovenia, per partecipare al cammino verso le chiesette del Collio-Brda, dalla parte slovena. Il tutto organizzato dal circolo “Mario Fain” e dal gruppo di ricerca “I Scussons”, di Romans d'Isonzo, assieme all'associazione “Iter Aquielense” di Mariano del Friuli e alla Confraternita di Santiago di Compostela del Friuli Venezia Giulia. Un'iniziativa, questa, intesa a completare la visita che i sodalizi stessi avevano organizzato nel 2013, per visitare ben otto chiesette del Collio, dalla parte italiana.

Dopo i saluti di circostanza, il gruppo è entrato nella chiesa del piccolo centro sloveno, accolto dal parroco del luogo, per ammirare la suggestiva Madonna di Medana, che Rodolfo del Mestre aveva scolpito per la chiesa locale, un tempo nella contea di Gorizia e la cui storia è stata illustrata da Ivaldi Calligaris attraverso una relazione fornita da Ferruccio Tassi. Subito dopo i pellegrini, armati di buona volontà, ombrello, qualche panino nello zaino e tanta voglia di approfondire la loro conoscenza sulla storia delle chiese del Collio sloveno, si sono diretti, preceduti da Borut, la guida, verso la prima meta, la chiesa di san Floriano a Fojana, raggiunta percorrendo sentieri in mezzo al silenzio della campagna, guadando qualche piccolo corso d'acqua, tra lunghe file di vigneti e una sorta di infiniti batuffoli di cotone rappresentati dai ciliegi in fiore.

È stata quindi raggiunta la chiesa di Gradno, dedicata a San Giorgio, che vanta la Via Crucis dipinta durante la seconda guerra mondiale da Zoran Muši?. Nella suggestiva chiesetta il gruppo di pellegrini ha assistito alla celebrazione della messa, officiata da Marian Ôslin, parroco di Vipulzano, che nella sua omelia ha elogiato l'iniziativa del gruppo, indicandola come fonte di vitalità cristiana e di valori aggregativi, invitando poi i presenti a trasmetterla anche ai loro figli e nipoti.

La comitiva ha proseguito il cammino affrontando una lunga serie di ripidi saliscendi per raggiungere altre chiese, otto in tutto, di cui l'ultima, quella di Biljana, uno dei più bei villaggi della Brda, dedicata a San Michele, di stile gotico, col suo caratteristico campanile di tipo aquileiese. Ultimata la visita, il gruppo di pellegrini ha affrontato l'ultimo tratto di strada, circa un'ora di cammino, quasi 21 chilometri, per ritornare a Medana.

Edo Calligaris

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