A Palmanova si parla di benandanti e tribunale della Santa Inquisizione

“Benandanti a Palma. Le voci dei benandanti davanti al tribunale dell’Inquisizione”. L’importante quanto singolare evento si terrà oggi alle 20.45 alla chiesa di san Francesco. È un incontro speciale...

“Benandanti a Palma. Le voci dei benandanti davanti al tribunale dell’Inquisizione”. L’importante quanto singolare evento si terrà oggi alle 20.45 alla chiesa di san Francesco. È un incontro speciale con la storia, nato dalla collaborazione tra il Circolo comunale di cultura “Nicolò Trevisan” e Accademia Nuova esperienza teatrale, con il patrocinio del Comune di Palmanova e la cooperazione della Parrocchia. La storica Giuseppina Minchella spiegherà, nel luogo che ospitò alcuni processi inquisitoriali, chi erano i benandanti: nella cultura popolare uo­mini e donne nati con la “camicia”, ovvero avvolti nella membrana amniotica, e periodicamente chiamati nelle notti delle Quattro tempora a partecipare, armati di rami di finocchio, a battaglie notturne contro streghe e stregoni in difesa dei raccolti. I presenti scopriranno perché questi benandanti finirono davanti all’Inquisizione proprio nella fortezza di Palmanova. La città stellata infatti era un luogo pericoloso, perché vi erano acquartierati numerosi soldati non cattolici, luterani, calvinisti, musulmani. Palmanova fu da subito guardata con preoccupazione dall’Inquisizione che vi istituì un tribunale locale, direttamente dipendente dal Sant’Ufficio di Aquileia e Concordia con sede a Udine. Massimo Somaglino, Luisa Graffiti e Alberto Prelli daranno voce ai personaggi della storia. I testi utilizzati nel corso dell’incontro sono tratti dal libro “I processi del Sant’Ufficio nella fortezza di Palmanova 1595-1669” di Giuseppina Minchella e sono stati liberamente rivisti e adattati da Alberto Prelli. Per informazioni contattare il 339.5732737.

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