A Palmanova altri 31 profughi africani
Provengono dall’Eritrea, Somalia, Mali e dalla Guinea i 31 migranti che stamattina intorno alle 6 sono giunti al campo medico di Palmanova. 26 uomini e 5 donne di età compresa tra i 25 e 35 anni si sottoporranno domani agli accertamenti medici quindi, dopo le indicazioni impartite dalla Prefettura di Udine, lasceranno il campo probabilmente alla volta del centro di raccolta di Nimis.
Questi migranti africani hanno compiuto una vera odissea per giungere in Italia. Infatti dopo lunghi percorsi tra deserti e monti a piedi e giorni e giorni di navigazione su una carretta del mare , sono stati soccorsi martedì scorso da una nave militare che li ha raccolti e sbarcati a Salerno. Proprio dal capoluogo di provincia campano un consistente numero di questi extracomunitari sono partiti alla volta del Friuli con dei bus civili e dislocati a Pordenone, Gorizia, Trieste ed appunto al campo medico di Palmanova. Racconti allucinanti dagli stessi profughi fuggiti dalla guerra che attanaglia i loro Paesi. Vari di loro parlano inglese e francese, quindi si fanno comprendere benissimo e fungono da traduttori anche per i somali che si esprimono solo in dialetto tigrino. Con questo gruppo sono ben 176 i migranti accolti fino ad ora al campo medico della città stellata, predisposto dal Comitato locale della Croce rossa in prossimità dell’ospedale di via Natisone. E per venire incontro alle loro esigenze, come ha sottolineato il presidente della Cri Maurizio Blasi, si sta verificando una vera corsa alla solidarietà.
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