A Opicina ecco la nuova casa delle associazioni del borgo

Il Comune affida a quattro realtà attive nel paese l’edificio che un tempo ospitava i bagni comunali e il lavatoio. Concessi altri spazi ai volontari dell’Ana a Valmaura



Quattro associazioni di Opicina, attive in vari ambiti, dal sociale al culturale, dal commerciale allo sportivo, avranno a breve una sede tutta per loro, nel cuore del borgo, dove convivere e progettare manifestazioni, mostre, tornei, appuntamenti capaci di coinvolgere la popolazione residente e non. Si tratta di “Associazione per la Difesa di Opicina”, “Consorzio Centro in Via - Insieme a Opicina”, “Associazione culturale Marino Simic” e “Associazione Insieme a Opicina”. L’edificio che le accoglierà è quello di via degli Alpini che, parecchi decenni fa, ospitava i bagni comunali e il lavatoio.

Di proprietà dell’amministrazione, la costruzione sarà affidata appunto alle quattro associazioni «con una formula – ha spiegato ieri l’assessore Lorenzo Giorgi, all’atto della simbolica consegna delle chiavi in Municipio – che prevede un immediato abbattimento del 90% del canone di locazione, che dobbiamo comunque applicare per obbligo di legge. In seguito cercheremo le modalità più opportune con le quali aiutare ulteriormente queste quattro realtà dell’altipiano – ha aggiunto Giorgi – fondamentali per tutti coloro che vivono a Opicina». I rappresentanti delle associazioni intervenuti all’incontro hanno garantito, confermando così a loro volta il dettaglio dell’accordo definito con il Comune, che effettueranno «le operazioni necessarie per riportare l’edificio, abbandonato da tempo, alle condizioni ideali per poter ospitare tutte le iniziative che abbiano in animo di allestire». In particolare, Dario Vremec, presidente dell’“Associazione per la Difesa di Opicina”, ha ricordato che «quando siamo nati come organizzazione, nel 1978, siamo stati i primi a far collaborare in maniera istituzionale le due comunità presenti sul territorio, quella italiana e quella slovena, nell’interesse dell’intera collettività, tutelandone la cultura e incentivando il reciproco riconoscimento, anche nei confronti delle amministrazioni, per dare risposte alle esigenze della popolazione». Boris Bogatec, vicepresidente di “Insieme a Opicina”, ha ricordato l’intento di «fare attività di promozione per gli esercizi commerciali di Opicina, con manifestazioni culturali, ravvivando così la vita sociale». Marco Simic ha invece evidenziato la «finalità culturale» dell’omonima associazione, «sorta nel 2007 – ha precisato – e intitolata a mio padre Marino, le cui attività si concentrano sulla valorizzazione di usi, costumi e storia dell’abitato carsico, con iniziative di vario genere, fra cui filmati e mostre, oltre all’impegno per la tutela del tram di Opicina». Nadia Bellina, presidente del “Consorzio Centro in Via - Insieme a Opicina”, si è soffermata infine sull’«impegno del gruppo, sia nell’allestire vari appuntamenti nel corso dell’anno, sia nelle battaglie per fornire risposte puntuali alle numerose istanze e richieste dei residenti, per portare soluzioni a diverse problematiche».

Nel corso dello stesso incontro, Giorgi ha annunciato anche l’ampliamento dello spazio a disposizione della sezione di Trieste dell’Associazione nazionale degli Alpini, in via dei Macelli, a Valmaura, dove già esiste da tempo un deposito delle attrezzature che i volontari dell’Ana utilizzano ogni qual volta intervengono nelle zone colpite da calamità naturali. Erano presenti, nell’occasione, il vicepresidente Paolo Candotti e il coordinatore per la sezione di Trieste Ciro De Angelis. I nuovi spazi, per un totale di 260 metri quadrati, più l’area esterna, serviranno anche a garantire una sistemazione ai mezzi a disposizione.—



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