A nuovo 23 alloggi Ater a Gradisca, Mariano e Medea
GRADISCA. Ventitré alloggi popolari da consegnare o già consegnati in tre centri dell’Isontino: a Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, nella fattispecie. L’attività di “riatto” degli appartamenti di risulta portata avanti caparbiamente dall’Ater di Gorizia sta sortendo gli effetti sperati.
Come si ricorderà, più volte il Sunia (il sindacato degli inquilini più rappresentativo) aveva puntato il dito proprio contro i troppi alloggi popolari sfitti. E rispondendo alle sollecitazioni, l’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale, l’Ater per l’appunto, ha dato vita a una consistente opera di riqualificazione degli appartamenti che, altrimenti, non potevano essere “redistribuiti” fra le famiglie bisognose. Le abitazioni sono state rimesse a posto, adeguate alle normative vigenti e messe quindi a disposizione delle famiglie che, in graduatoria, erano posizionate più in alto. Morale della favola? Come detto, nella cittadina della Fortezza così come nei due paesi vicini sono stati rimessi “in circolo” complessivamente qualcosa come 25 alloggi, la maggioranza dei quali già consegnati.
Ma quanto sono lunghe le liste d’attesa nella cittadina della Fortezza? Stando alle statistiche aggiornate all’agosto dello scorso anno sono trentanove le domande non soddisfatte in quel di Gradisca. Va anche detto che il bando risale al 2008. Le domande valide furono cinquanta, di cui (appunto) rimaste non soddisfatte 39. Quindi, a tanto ammonta il numero delle persone in attesa di una casa popolare nella città del sindaco Tommasini. A Cormòns, la situazione è ancora peggiore visto che sono 58 le famiglie in attesa. Va rimarcato che la situazione è migliorata negli ultimi anni. Stando, infatti, alle statistiche contenute nel bilancio sociale (e datate 2008) erano 73 le famiglie “in fila” nella cittadina della Fortezza: pertanto, c’è stato un progresso importante negli ultimi anni.
Va anche osservato che l’entità delle domande di abitazioni a canone sociale risulta in costante evoluzione anche in relazione alla situazione economica complessiva, specie come nel momento attuale in cui la crisi affligge molte famiglie ed il numero di sfratti esecutivi è in aumento.
A livello provinciale, lo ricordiamo, fra il primo gennaio 2011 e il 30 settembre 2012 (è l’ultimo dato a nostra disposizione) sono state consegnati agli assegnatari in tutto l’Isontino 71 alloggi di nuova costruzione e 209 alloggi di risulta, per un totale di 209 abitazioni: come a dire che è massima l’attenzione dell’Ater nei confronti della tensione abitativa.
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