A Muggia slittano all’estate i pagamenti di Tari e Cosap

Decisione dell’amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese in difficoltà. Marzi: «Doveroso segnale di vicinanza»



Slittano a questa estate i pagamenti di alcune tasse di competenza comunale. Una decisione presa per andare incontro ai cittadini e ai commercianti muggesani che, a seguito dell’emergenza coronavirus, stanno affrontando e lo faranno ancor sicuramente per alcune settimane, delle restrizioni alle proprie attività. «Ci siamo consultati con gli uffici competenti - ha spiegato la prima cittadina della cittadina rivierasca, Laura Marzi - e abbiamo deciso di prorogare le scadenze relative al pagamento delle imposte comunali Tari e Cosap, di prossima scadenza, rimandandole invece a questa estate».

La Tari, acronimo di tassa rifiuti, è l’imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014, invece Cosap sta per canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, dovuto in caso di occupazione di suolo pubblico, sia per occupazioni temporanee che per occupazioni permanenti. «In questo momento particolarmente gravoso per le attività commerciali cittadine - ha proseguito Marzi - abbiamo pensato che questo slittamento potesse dare respiro alle realtà economiche muggesane, con l’auspicio che durante i mesi estivi ci siano le condizioni per un’attesa ripresa. Questa decisione è particolarmente importante per dare un segnale di vicinanza ai commercianti che sono l’anima dell’economia della nostra città».

Una misura, quindi, quella dell'amministrazione comunale che ha lo scopo di permettere alle attività economiche, colpite dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria, di procrastinare le scadenze della tassa sui rifiuti e del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche, inizialmente previste al 31 marzo, per adempierle dopo la ripresa delle normali attività. «Si tratta di misure con cui intendiamo dare un primo aiuto, per quanto di nostra possibilità e competenza, a chi è stato più colpito dal punto di vista economico da questa situazione», ha detto il sindaco. «Siamo consapevoli certamente che si tratta di una misura non sufficiente - e per questo attendiamo anche gli interventi significativi dello Stato e dell’Europa - ma è sicuramente un aiuto. È giusto ed importante che il Comune faccia la sua parte anche su questo fronte, accanto al grande impegno che stiamo mettendo quotidianamente nell’applicazione delle misure per il contenimento del contagio. A questo proposito rinnovo - ha concluso - il mio ringraziamento per il gran senso di responsabilità dei muggesani e, in particolare, a tutti coloro che, già prima del decreto, hanno fatto delle scelte volte alla tutela della propria comunità». —



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