A Muggia è nato l’albo delle babysitter certificate

Promossa dal Comune l’iniziativa ha coinvolto una ventina tra nonne e zie Solo in nove però hanno terminato un percorso formativo di 100 ore

MUGGIA. Babysitter con un certificato doc rilasciato niente meno che dal Comune. Iniziativa forse più unica che rara quella promossa dall’amministrazione Nesladek che in questi giorni ha ultimato l’iscrizione di nove cittadine iscritte all’albo delle babysitter.

Il corso di formazione, iniziato già nel 2010, ha permesso ad un nucleo iniziale di 20 iscritte di approcciarsi nella scoperta del bambino. In particolare il corso si è basato sull’osservazione avvenuta presso il Nido ed una scuola materna con tanto di riflessione psicopedagogica del comportamento e delle necessità del bambino a cura del dottor Chicco, coordinatore del Nido comunale. Inizialmente previsto solo di 30 ore, il corso è durato complessivamente 100 ore. «L’estensione della durata della formazione è stata dettata dalla volontà di approfondimento delle corsiste che si sono appassionate a questo tema» - ha spiegato l’assessore all’Istruzione Loredana Rossi - «una scelta che di fatto ha permesso di dare maggior qualità all'esperienza formativa svolta».

Nel corso della primavera una rappresentanza di queste "babysitter accreditate" ha incontrato le mamme fruitrici della ludoteca per presentarsi e per avviare quel processo di conoscenza reciproca che porrà le basi per una futura collaborazione con le famiglie.

Inizialmente dunque le iscritte sono state 20, appartenenti all'associazione "Mamme in gioco" e all'associazione Aida. In nove però sono state inserite nell’Albo pubblicato nell’atrio del centro “Millo” e presso il Nido comunale. Decisamente soddisfatta la presidente dell’Aida, Gabriella Lenardon: «Credo che questa sia un’iniziativa davvero unica nel panorama provinciale e decisamente positiva che ben volentieri è stata supportata dalla nostra associazione, che è formata perlopiù da nonne e zie, che non avendo più la necessità di seguire dei bambini hanno deciso di contribuire con il loro aiuto alle mamme lavoratrici».

Tra chi ha sostenuto il certificato c’è Gabriella Lenardon: «Io sono una mamma con un figlio già grande e l’idea di dare una mano a delle giovani mamme muggesane mi è parsa davvero ottima».

Dopo l’iscrizione all’albo la prossima mossa del Comune sarà quella di creare dei momenti di incontro per fare la conoscenza tra le potenziali famiglie interessate e le nuove babysitter. «Creare un legame di fiducia è una cosa assolutamente naturale - conclude la Lenardon - ed è per questo che ci stiamo muovendo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo