A Monfalcone arrivano le “case” fisse per autovelox

Sono otto box, costati 10.500 euro, che il Comune sistemerà nei punti strategici ospitando a turno il rilevatore di velocità
Un box con l'autovelox
Un box con l'autovelox

MONFALCONE Entro la fine dell’anno a lato delle strade più trafficate di Monfalcone compariranno otto box arancioni per la rilevazione delle velocità troppo elevate. Non si tratterà, però, di autovelox in postazione fissa, come i due collocati dal Comune di San Canzian d’Isonzo nel proprio territorio. I box ospiteranno di volta in volta l’autovelox mobile già in dotazione alla Polizia locale di Monfalcone, come spiega il comandante Walter Milocchi. L’attività di rilevamento sarà inoltre effettuata con la presenza degli agenti, come avviene sempre nel caso in cui si proceda al rilevamento con una strumentazione mobile.

 

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La presenza dei box dovrebbe comunque essere segnalata in modo adeguato, come previsto dalla normativa e per sfruttare l’effetto deterrente. Quello che, in sostanza, vuole ottenere il Comune di Monfalcone lungo una serie di strade urbane dove la velocità, soprattutto in orario notturno, è spesso superiore al limite dei 50 chilometri orari. Il comandante conferma come i box, la cui fornitura è stata affidata alla ditta Europa Azzaroni per una spesa complessiva di 10.500 euro, saranno posizionati in otto punti critici. Le postazioni saranno individuate nelle zone di ingresso della città, come via Valentinis, dov’è però presente l’Area verde frequentata da bambini e ragazzi, e le arterie stradali ad alto scorrimento, ossia lungo il tratto urbano della Strada regionale 14, quindi via Colombo, via Boito e viale Verdi, ma anche via Primo maggio (dove comunque a limitare la velocità ci pensano le pessime condizioni dell’asfalto).

Osservata speciale sarà anche via Gorizia, a Panzano, gravata, e danneggiata, dal traffico dei mezzi pesanti diretti alle industrie insediate nel rione. Non mancherà inoltre una postazione in via Romana, nel tratto di ingresso ad Est di Monfalcone, in prossimità della 14. Resta da vedere se un box potrà essere collocato in viale Cosulich, dove pure le velocità sono spesso molto elevate. I box saranno “attivi” in base alle problematiche e alle segnalazioni rilevate dalla Polizia municipale, con la presenza nell’area circostante degli agenti, per il sanzionamento immediato. Ma resta appunto anche il valore deterrente delle postazioni visibili a distanza. Il nuovo strumento si affianca agli autovelox mobili utilizzati dalla Polizia locale in una decina di strade comunali, per le quali sono esposti gli opportuni cartelli di avviso. I maggiori controlli interessano anche l’impatto ambientale e il sovraccarico dei mezzi pesanti grazie alla dotazione di un opacimetro in grado di misurare i livelli di emissione dei fumi del motore alimentato a gasolio e a una pesa portatile elettronica per la verifica del sovrappeso complessivo dei Tir. L’altra azione che il Comune nel corso di quest’anno ha deciso di mettere in campo riguarda quindi l’intensificazione del controllo sull’autotrasporto di merci anche con la verifica documentale e autorizzativa.

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