A Medicina e Scienze della vita l’argento fra gli atenei italiani
TRIESTE L’Università di Trieste si aggiudica il secondo posto nella classifica dei dipartimenti italiani di Medicina e Scienze della vita. La medaglia d’argento viene assegnata stavolta dal Rur World University Ranking, agenzia specializzata che dal 2010 valuta in collaborazione con Clarivate Analytics le performance dei maggiori istituti di alta formazione del mondo. E proprio la comparazione internazionale colloca l’università giuliana al 99esimo posto nell’area delle Life Sciences e al 194esimo per quanto riguarda invece le Medical Sciences, all’interno di una valutazione che premia come di consueto i centri statunitensi e britannici.
Entrando nel dettaglio dei punteggi, Units si colloca al secondo posto italiano nelle discipline mediche. Una posizione che l’ateneo occupa sia per quanto riguarda la classifica nazionale generale sia per quella specifica della qualità dell’insegnamento, che considera il numero di docenti in rapporto agli studenti, la quantità di dottorati in proporzione ai laureati e la reputazione mondiale dei professori. La Medicina di Trieste oscilla invece fra sesta e settima piazza nel resto delle voci analizzate da Rur Ranking, ovvero livello della ricerca, tasso di internazionalizzazione e capacità di generare profitti e sostenersi economicamente.
L’ateneo viene collocato al secondo posto italiano anche per quanto riguarda le Scienze della vita e qui le singole valutazioni sono ancora più alte: alla seconda piazza della classifica generale si affiancano infatti la vetta della graduatoria nel campo dell’insegnamento, la seconda posizione in quello dell’internazionalizzazione, la terza per quanto riguarda il valore della ricerca e la settima nell’ambito della sostenibilità finanziaria.
Positivo anche il piazzamento relativo alle discipline tecniche, in cui Trieste è seconda a livello nazionale ma 211esima nella valutazione internazionale, mentre per quanto attiene alle Scienze umanistiche l’Università si colloca terza in Italia e 280esima nel mondo.
Il rettore Maurizio Fermeglia apprezza ma evita trionfalismi: «Questi ranking vanno presi con le pinze sia quando sono positivi che quando sono negativi, ma essere secondi in Italia non è un risultato da poco e la valutazione coincide con il grado d’eccellenza riconosciuto dal Miur alla nostra Medicina. Le agenzie di rating usano indicatori diversi e questo crea posizioni in classifica diverse, ma ci rende soddisfatti essere collocati sempre nella top 10 italiana. La graduatoria di Rur valuta con attenzione sia la didattica che la produzione scientifica e Trieste può vantare in particolare un ottimo rapporto numerico fra docenti e studenti: classi non troppo numerose garantiscono infatti una buona relazione tra professori e allievi». —
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