A lezione dal notaio Grimaldi sul testamento biologico

GRADO. Nel contesto delle lezioni che il notaio Antonio Grimaldi tiene all’Università della Terza Età Città di Grado si parlerà, ma esclusivamente sotto il punto di vista prettamente tecnico, su un tema di estrema attualità cioè del Dat cioè delle Dichiarazioni anticipate di Trattamento. Il riferimento è ovviamente per quello che è identificato come il testamento biologico che è stato approvato recentemente. Questo incontro, così come gli altri incentrati su temi come la famiglia e il testamento (sempre secondo le tematiche squisitamente tecniche da attuare), si svolgono nell’aula magna della scuola media e sono aperti anche a singoli cittadini e in particolare a quelle associazioni che si occupano di queste tematiche.

Due sono gli aspetti principali che consente la nuova legge: che tipo di trattamento si vuole e chi potrà decidere in vece della persona malata. Tra l’altro è noto anche i Comuni si sono attrezzati in tal senso proprio per accogliere le eventuali dichiarazioni. Un tema caldo, dunque, anche a seguito del primo caso verificatosi nei giorni scorsi che è balzato sulle prime pagine di tutti i giornali. L’appuntamento per ascoltare e porre domande sul tema del testamento biologico è fissato per il 21 febbraio alle 18 e naturalmente è a ingresso libero.

Non è la prima volta che il notaio Grimaldi – è anche attivo nel sociale tanto da sostenere nelle attività, in più occasioni, alcune associazioni locali – si mette a disposizione della gente, in particolar per illustrare dal punto di vista tecnico e delle leggi come ci si deve comportare in determinate situazioni.

Una tematica fra le più richieste è indubbiamente quella legata al testamento in genere. Ora anche di quello biologico. (an. bo.)