A Isola Morosini nascono i neofioristi tra pratica e teoria
SAN CANZIAN D’ISONZO. Nel mese di marzo sarà avviato nella Scuola fioristi Fvg di Isola Morosini, nel comune di San Canzian d’Isonzo, il progetto Attivagiovani “Yal. Young active lab. Laboratorio di artigianato floreale”. Promosso dal Comune di San Canzian d’Isonzo in partenariato con l’Associazione culturale Scuola fioristi Fvg di Isola Morosini e Ial Fvg, il progetto ha ottenuto il finanziamento regionale per la realizzazione di un percorso formativo fortemente innovativo di orientamento al lavoro rivolto a giovani fra i 18 e i 30 anni che vogliano sviluppare abilità manuali nel settore della composizione floreale. L’iniziativa, che si inserisce nel contesto del Fondo sociale europeo, punta a favorire un rafforzamento delle competenze e una valorizzazione dei talenti dei giovani nel settore dell’artigianato in particolare nelle tecniche di composizione floreale.
L’attività pratica si configura come un “atelier creativo”, all’interno del quale i giovani possano sperimentare la manualità, l’artigianato, la creatività personale, recuperando anche antiche pratiche tradizionali presenti nella comunità di San Canzian d’Isonzo. Il progetto si concluderà con la realizzazione di un evento a favore del territorio, cioé una mostra nella sede della Scuola fioristi. In sintesi i partecipanti effettueranno 160 ore di attività laboratoriale e 40 di teoria. L’iscrizione è gratuita e destinatari sono appunto giovani di età compresa tra i 18 compiuti e i 30 anni non compiuti, residenti o domiciliati in Regione, preferibilmente nel territorio della Uti di riferimento (Unione Carso Isonzo Adriatico), che nei dodici mesi precedenti non abbiano svolto un’attività lavorativa e non abbiano usufruito di percorsi formativi finalizzati al rilascio di un titolo di studio.
Per favorire la partecipazione ai percorsi formativi, si prevede l’erogazione ai partecipanti di un’indennità oraria, di 2,5 euro per ora di frequenza al percorso formativo. L’indennità sarà erogata a coloro che avranno frequentato almeno il 70% delle ore/corso, al netto degli esami finali (l’indennità minima sarà quindi di 250 euro e massima di 500 euro). «Il laboratorio floreale rappresenta per i giovani del territorio una bellissima opportunità di apprendimento professionale – afferma il sindaco Claudio Fratta –, con buone possibilità di un successivo sbocco lavorativo. Sappiamo che fiorerie e aziende del settore cercano giovani, ma non riescono a trovare persone già formate: siamo pertanto fiduciosi che il progetto trovi favorevole accoglienza». Per informazioni rivolgersi alla Scuola fioristi, telefono 3492293984, mail info@scuolafioristifvg.it oppure a Fulvia Raimo, Ial Fvg, telefono 0481414219, mail fulvia.raimo@ial.fvg.it. (la. bl.)
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