A Herat la Pozzuolo ha preso il comando del contingente italiano

La Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è subentrata ufficialmente alla guida del Comando multinazionale interforze italiano della missione Nato in Afghanistan Resolute support. Martedì al Train Advise and Assist Command West di Herat, infatti, si è svolta la cerimonia di avvicendamento tra il personale della Pozzuolo e quello della Brigata aeromobile “Friuli”, che sin qui ha svolto lo stesso delicato compito.
Dopo le quattro esperienze in Libano alla guida del settore Ovest della missione Unifil dell’Onu, gli uomini guidati dal generale di brigata Giovanni Parmiggiani affrontano dunque un nuovo delicato impegno, che sarà innanzitutto quello di “addestrare e supportare le forze di sicurezza afghane”, come aveva spiegato nell’incontro di saluto a Gorizia, alla caserma Montesanto di via Trieste nelle scorse settimane, lo stesso generale. Alla cerimonia di Herat, invece, hanno preso parte il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Salvatore Farina, l’ambasciatore italiano a Kabul Roberto Cantone, il vice comandante della missione Nato Resolute support generale di Corpo d’armata Salvatore Camporeale e le massime autorità civili e militari afgane della regione Ovest.
Se il generale Camporeale ha ringraziato il comandante uscente della missione, il generale Salvatore Annigliato, così come tutti gli appartenenti alla brigata “Friuli”, il Capo di Stato maggiore dell’Esercito Farina ha ricordato tutte le donne e gli uomini della coalizione e delle forze di sicurezza afghane che si sono sacrificati per garantire pace e stabilità a questa terra tormentata, e ha sottolineato il lavoro costante dei militari italiani nelle missioni internazionali. L’ambasciatore Roberto Cantone, invece, ha evidenziato nel suo intervento lo stretto legame tra sicurezza e sviluppo, elementi alla base dell’attività italiana, civile e militare, nella missione in Afghanistan, e a sua volta ha rivolto un pensiero (a nome del Governo italiano e di tutto il Paese) ai militari caduti durante le operazioni e a tutti coloro che si stanno spendendo per il futuro dell’Afghanistan.
Nel corso della cerimonia, poi, si è svolto anche l’avvicendamento tra il personale del 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” di Forlì e quello del Reggimento lagunari “Serenissima” di Venezia al comando della task force Arena, unità che garantisce supporto al Train Advise and Assist Command West, guidato ora appunto dalla “Pozzuolo”. –
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