«A Gusti una card unica a 5 euro per accedere a musei e trasporti»

Una card unica da 5 euro per accedere ai musei e ai servizi di trasporto nei giorni di Gusti di Frontiera. A proporla è il consigliere comunale Luca Braulin. L’esponente di Fratelli d’Italia ha sottoposto l’idea a Fabrizio Oreti e oggi l’assessore al Turismo e alla Cultura della giunta Ziberna la porterà all’attenzione del sindaco e dei colleghi. “Visto il considerevole afflusso di persone, stimato in circa 500mila presenze, sarebbe auspicabile da parte dell’amministrazione comunale dare la possibilità ai visitatori, e anche ai residenti, di visitare il Castello e i musei presenti a Gorizia ad un prezzo simbolico”, sostiene l’esponente del centrodestra. L’idea è di offrire una tessera ad hoc che permetta di usufruire anche dei bus navetta e di un mezzo pubblico per salire al castello. “Cominciamo a mettere in pratica il programma elettorale, incentiviamo il turismo, diamo lustro ai nostri monumenti e alle opere che sono racchiuse e custodite al loro interno”, è l’invito di Braulin. Se sul valore della card il consigliere di maggioranza è disposto a trattare anche al ribasso, su un punto è deciso: non può essere gratuita. L’intento non è però quello di fare cassa. In generale ricorda: «Gratis significa svalutare il nostro patrimonio. In qualunque città si vada, oggi bisogna pagare anche l’aria che si respira. Spero che si riescano a sfruttare questi momenti turistici. Anche se solo una piccola parte dei visitatori acquisterà la tessera, sarà almeno un inizio. Ciò che è importante è cominciare a fare dialogare tra loro le diverse strutture».