A Grado un park per 400 biciclette all’ingresso della spiaggia

Partiti i lavori della Git in viale Dante dietro il giardino dell’Isola d’Oro. Liberata l’area che si affaccia al mare dove c’era posto per la metà dei mezzi
I lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio per biciclette a Gardo
I lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio per biciclette a Gardo

GRADO. Un nuovo parcheggio da 400 posti a Grado. Un bel numero, davvero. Ma non si tratta di un parcheggio per automobili bensì per biciclette che per gli spostamenti stanno diventando un mezzo sempre più utilizzato. Non solamente dai turisti stranieri, che hanno iniziato per primi, ma anche dagli italiani. Lo sta predisponendo la Git nell’area del giardino retrostante dell’Isola d'Oro (viale Dante), in zona ingresso principale della spiaggia. L’area che fa parte del comprensorio della Git negli ultimi anni era stata utilizzata da una serie di attrazioni gonfiabili, ma quest’anno si è resa nuovamente libera.

«Ecco così l’idea - afferma il presidente della Git, Alessandro Lovato - di creare un grande parcheggio per le biciclette in modo da poter abbellire anche l’ingresso principale, quello sotto la grande pensilina, in cui sino allo scorso anno con tante biciclette c’era un bel po’ di disordine». Infatti, sino alla passata stagione le biciclette dei bagnanti trovavano spazio come parcheggio proprio sotto la grande pensilina d’ingresso. Ce ne stavano circa 200, ricorda Lovato, ma adesso nella nuova area ne staranno circa il doppio.

L’area è sottoposta in questi giorni alla sistemazione generale, predisponendo anche dei vialetti per il camminamento e posizionando i portabiciclette ma che in seguito, quasi certamente il prossimo anno, sarà arredata anche con tanto verde. I sempre più numerosi utilizzatori di questo mezzo a pedali non possono che essere contenti di avere a disposizione un parcheggio simile, poiché fino ad ora c’era molto difficoltà a trovare spazi liberi dove posizionare la propria bicicletta mentre ci si recava in spiaggia a prendere il sole o a fare il bagno.

Intanto, come ha anticipato Lovato, questa novità consentirà alla Git di fare un’altra cosa: cambiare il volto dell’ingresso principale della “Spiaggia dell’Imperatore”. Saranno riposizionate e ampliate le banchine attorno alle colonne, sistemate delle fioriere e ci sarà ancora qualche aggiustamento. C’è da dire, però, che sotto la pensilina, davanti l’accesso all’arenile, le bici erano in un certo senso sotto l'occhio vigile del portiere di turno. Nell’area del giardino dove troveranno spazio d’ora in poi non ci sarà invece alcun sorvegliante. «Abbiamo intenzione - aggiunge Lovato - di posizionare una telecamera di sorveglianza che sarà un deterrente per tutti i malintenzionati».

Il numero uno della Git lascia capire che in ogni caso per il prossimo anno ha intenzione di far diventare quest’area ulteriormente funzionale e piena di verde e videosorvegliata.

Parliamo ancora di parcheggio ma quello per auto che si trovava sotto l’ombrosa area verde del tratto libero della spiaggia. Dopo la rinuncia della concessione, l'area è ritornata a essere libera, sgombera da auto diventando sede ideale per i picnic. Toccherà alla nuova amministrazione decidere cosa fare, tenendo in considerazione il fatto che la stessa non è propriamente classificata come parcheggio. E proprio per il fatto che si tratta di una bella area c’è chi ha già proposto di attrezzarla con panche e tavoli, installando naturalmente anche i servizi igienici che oggi non ci sono e ubicando almeno un paio di fontanelle con acqua potabile. Il collegamento diretto fra Grado e Pineta, percorrendo il vialetto che confina con la spiaggia, se adeguatamente illuminato potrebbe anche ospitare eventi.

@anboemo

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