A Grado cede un altro tratto della banchina
E’ crollata una piccola parte della banchina del canale del porto di Grado, lungo riva Dandolo. Considerando che ci sono altri punti decisamente pericolanti, ci si augura che si tratti dell’unico caso. Inoltre, in quanto colmo di fango, oltre al porto di Grado la cui situazione è ben nota, c’è da dragare anche il porticciolo di Barbana.
A queste notizie, non certo buone, ne va aggiunta un’altra, che invece fa ben sperare: nei giorni scorsi la dirigente regionale Magda Uliana ha effettuato uno specifico sopralluogo a Grado. «L’abbiamo portata a vedere - spiega il sindaco Maricchio - la situazione lungo riva Dandolo, e abbiamo evidenziato tutte le problematiche sulle quali abbiamo da tempo inviato la documentazione alla Regione».
Proprio lungo riva Dandolo vi sono almeno tre punti della banchina davvero critici. Il primo è nel mandracchio all’angolo con riva San Marco. L’altro è dinanzi al mercato ittico e il terzo è proprio all’imboccatura del canale, dove c’è stato il crollo. Tanto che in zona sono state poste transenne per impedire l’accesso.
Il cuore di Grado, il porto, è in una situazione molto precaria anche a causa dei fanghi, che con la bassa marea addirittura “sollevano” gli scafi.
Lo scavo è un intervento importante ma anche delicato. C’è, infatti, anche la questione igienico-sanitaria con odori maleodoranti. Collocare una paratia all’ingresso del canale, svuotarlo e asportare tutto il fango sarebbe la soluzione ideale.
E’ presumibile invece che la Regione decida di effettuare interventi urgenti solo per i punti più critici , quelli lungo riva San Vito, riva Brioni e anche parte di riva Dandolo.
L’altra opera da effettuare in contemporanea - e subito - è quello della messa in sicurezza dei moli, dove ci sono diversi punti critici e, come abbiamo visto, addirittura anche dei crolli. Un fenomeno, questo, che potrebbe ulteriormente ampliarsi. Importante sarebbe inoltre che venissero messe in sicurezza anche le scalette per l’imbarco e lo sbarco presenti in più punti.
Fra le tante problematiche - è per questo che il Comune ha invitato la dirigente regionale a Grado per effettuare il sopralluogo - è emersa anche quella del porticciolo di Barbana, che va assolutamente dragato per consentire l’approdo anche dei più piccoli scafi, che nel caso di bassa marea trovano parecchia difficoltà ad accedervi. Un piccolo porto, parecchio trafficato durante la bella stagione. Altra questione di indubbia rilevanza che è stata segnalata al dirigente regionale è la navigabilità lungo il canale d’accesso a Grado, spesso ostacolata e talvolta impedita (per gli scafi che pescano di più) dai fanghi accumulati in più punti.
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