A Gorizia si amplia il numero degli stalli a pagamento: saranno 314 in più
Si pagherà al posteggio bipiano di via Manzoni e nella parte coperta di via Boccaccio. Prorogata di un anno la gestione dell’intero sistema alla Gestopark di Albissola
Iter lasciato in sospeso per problematiche oggettive. Il Comune aveva già apparecchiato il tavolo per il bando relativo al nuovo affidamento complessivo della gestione delle soste a pagamento: una partita importante da oltre 870 mila euro all’anno, esclusi gli incassi delle multe per la mancata esposizione del ticket.
Il contratto scadeva il 31 dicembre 2024 ma la Giunta ha deciso di prorogare l’intesa con la Gestopark srl di Albissola Marina che ha manifestato la propria disponibilità a gestire le zone blu fino al 31 dicembre prossimo «ferma restando la possibilità di scadenza anticipata in caso di nuovo affidamento a seguito di espletamento di procedura di gara», si legge nella delibera della Giunta comunale. Una possibilità esclusa per il 2025.
Le motivazioni
Perché questa decisione che sorprende, posto che la delibera preparatoria era già stata approvata dal Consiglio comunale in tempi non sospetti? Dal Comune evidenziano un dato di fatto: Go!2025 ha riversato sugli uffici una quantità inimmaginabile di pratiche. Portare avanti questa procedura di gara nel 2025 sarebbe stato difficilissimo, visti i tanti impegni. Ergo, rimane tutto inalterato. Ma c’è un problema.
Il nuovo appalto serviva alla definizione della gestione del parcheggio in struttura di via Manzoni per un totale di 223 posti-auto e dell’altro, in superficie, di via Boccaccio per 91 stalli. Come verranno gestiti, alla luce della proroga, i park bipiano accanto alla Conad, della piazza coperta all’ex mercato all’ingrosso e, aggiungiamo, dell’area camper di viale Oriani? Saranno a pagamento o liberalizzati?
La decisione
«Saranno a pagamento», spiega il sindaco Rodolfo Ziberna. Una decisione presa anche per garantire un ricambio delle vetture parcheggiate in un anno particolare per la città. «Saranno regolamentati con il ticket, andando in proroga con il vecchio contratto anche su questo tema: ci sono degli spazi di manovra. Ad ogni modo, i ragionamenti sono in corso sulle modalità e i costi», fa eco il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti.
Se non dovessero cambiare le cose, si tratta di 314 stalli blu in più, sempre che non si decida di riportare le strisce bianche in via Cadorna (oggi blu per compensare la mancata disponibilità dell’ex mercato all’ingrosso). Vedremo. «Anche l’area camper di viale Oriani sarà a pagamento», spiega l’assessore comunale alla Polizia locale, Francesco Del Sordi.
Il bipiano
In base a una informale e recente indagine di mercato, le suddette attività sono state quantificate, relativamente al park di via Manzoni, in un costo di gestione di circa 128.000 euro/anno.
Sempre restando in via Manzoni, il bipiano - lo si apprende dalla relazione illustrativa - metterà a disposizione «223 posti-auto, di cui 115 al pianoterra e 108 al primo piano. Inoltre, il parcheggio sarà dotato di pannello indicatore stato parcheggi, di due casse automatiche “Cashless”, di un sistema citofonico, di un sistema per centralizzazione e telegestione da remoto e di tre telecamere di videosorveglianza. Le citate casse automatiche “Cashless” sono i dispositivi che si utilizzeranno per l’esazione della tariffa».
L’esternalizzazione
Esclusa a priori la gestione in house. Ovvero: i nuovi parcheggi in fase di realizzazione non verranno gestiti direttamente dal Comune, con la formula cosiddetta “in economia”.
E se ne spiegano anche i motivi: in primis, la non disponibilità attuale delle risorse umane e professionali nell’ente; la mancanza del know-how tecnologico e informatico in grado di collocare proficuamente la gestione del servizio alle attuali condizioni di mercato; i rilevanti e sempre più stringenti carichi di lavoro ai quali gli uffici comunali di riferimento devono già far fronte. Poi, verrebbe meno «la necessità di operare sul mercato con le regole dell’ente pubblico e, di conseguenza, spesso non aderenti alle logiche imprenditoriali». —
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