A Gorizia «Pronto soccorso da rivoluzionare»

Il direttore generale Pilati «Non funziona come dovrebbe. Un’automedica in meno ma 6 ambulanze e 4 medici in più»
 
Il pronto soccorso a Gorizia
Il pronto soccorso a Gorizia
GORIZIA «Il Pronto soccorso di Gorizia non funziona come dovrebbe. È quello che, nell’ambito della nostra Azienda sanitaria, registra meno accessi ma è anche quello su cui abbiamo investito di più e dove si registrano le attese più lunghe. È necessaria una riorganizzazione». L’ha ammesso anche Giovanni Pilati, direttore generale dell’Aas Bassa Friulana-Isontina.
 
Potenziamento del Pronto soccorso
 
Incalzato dai cronisti sui tempi d’attesa all’astanteria, ha annunciato che «tempo 7/8 mesi» arriverà il nuovo primario del Pronto soccorso, in sostituzione del compianto Giuseppe Giagnorio. «Poi, gli organici saranno potenziati con 4 nuovi medici: 3 verranno introdotti all’astanteria di Monfalcone, 1 in quello di Gorizia. L’intenzione, insomma, è di migliorare ulteriormente il servizio, abbattendo i tempi d’attesa».
 
 
«Cardiologia a Gorizia, nuovo primario entro la prossima settimana»
L'ospedale di Gorizia
 
 
Peraltro, Pilati (che aveva convocato una conferenza stampa per fare il punto della situazione sull’intera attività aziendale) ha anche annunciato che sarà rivisto il layout del Pronto soccorso. «Diciamolo apertamente: il Pronto soccorso di Gorizia (realizzato pochi anni fa ex novo, ndr) non è il massimo come organizzazione degli spazi. Per questo, rivedremo alcune soluzioni che non sono il massimo della funzionalità. Inoltre, daremo l’incarico al nuovo primario di riorganizzare il lavoro in maniera che le problematiche emerse possano essere risolte. Faremo del nostro meglio».
 
E contribuiranno a “disintasare” il Pronto soccorso (o meglio tutti i Pronto soccorso) i nuovi Centri di assistenza primaria, meglio conosciuti con l’acronimo Cap. «A Grado - hanno spiegato Pilati e l’ingegner Debora Furlani, responsabile dei servizi tecnici/aziendali dell’Aas - i lavori sono ormai terminati. Sono arrivati gli arredi e il centro aprirà entro l’estate. A Cormòns, invece, il cantiere è stato aperto nell’ambito del vecchio ospedale. A settembre il Cap potrà, finalmente, aprire».
 
 
Pronto soccorso sotto stress, la Regione Fvg corre ai ripari
Il pronto soccorso dell'ospedale di Cattinara
 
 
Questione ambulanze
 
Nel corso della conferenza stampa è stato, quindi, annunciato l’acquisto di tre nuove ambulanze da 75mila euro l’una. Pilati ha approfittato dell’occasione anche per chiarire a quanti continuano a parlare di depauperamenti. «Non passa giorno che qualcuno denunci il taglio di questo o quel servizio. Gli allarmi su Nefrologia sono ingiustificati e riguardo le ambulanze e le automediche ci sarà un... potenziamento, altro che tagli. Oggi a Gorizia e a Monfalcone ci sono quattro ambulanze, più una attiva a Grado. A breve, ma non chiedetemi quando, è prevista l’attivazione di un’ambulanza a Gradisca d’Isonzo. Insomma, nell’Isontino il sistema d’emergenza funzionerà con 6 ambulanze diurne, 3 notturne e un’automedica da collocare a Gorizia ma che oggi parte da Gradisca. Prima, c’era un’automedica in più ma sarà compensata dalla sesta ambulanza e dai 4 medici in più nei Pronto soccorso. Ecco perché questo è un potenziamento. Vero», conclude Pilati.
 
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo